PhD Students – Annual Meeting

PhD Students – Annual Meeting

Data news
DEM SAN FAUSTINO COLONNE CHIOSTRO

Dear PhD Students,

You are all invited to take part in the Annual Meeting of the PhD Programmes in AEM and B&L for an open discussion of your research projects/dissertation projects. The meeting will be introduced and moderated by the Coordinators.

 

 

Participation is free, however subscription is mandatory. To confirm your participation, please fill in the present form.

 

When: Friday, May 24th, 2024, 2:30 PM
Where: Room B4, S. Chiara Building

 

Locandina dell'evento

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DEM SAN FAUSTINO COLONNE CHIOSTRO

Dear PhD Students,

You are all invited to take part in the Annual Meeting of the PhD Programmes in AEM and B&L for an open discussion of your research projects/dissertation projects. The meeting will be introduced and moderated by the Coordinators.

 

 

Participation is free, however subscription is mandatory. To confirm your participation, please fill in the present form.

 

When: Friday, May 24th, 2024, 2:30 PM
Where: Room B4, S. Chiara Building

 

Locandina dell'evento

Ultimo aggiornamento il: 19/04/2024

Brescia, 28 maggio 1974, ore 10.12

Brescia, 28 maggio 1974, ore 10.12

Data news
strage di Piazza Loggia

La sentenza 22 luglio 2015 della Corte d’Assise d’Appello di Milano che ha condannato all'ergastolo Maggi (oggi deceduto) apicale ordinovista del triveneto e Tramonte (attualmente in carcere) estremista di destra e informatore dei Servizi segreti, per la bomba di piazza della Loggia a Brescia, ha definito e chiuso la quinta istruttoria riguardante la strage.

Il percorso processuale tuttavia non è concluso; nuovi filoni di indagine sono tuttora in corso e riguardano due persone, la cui presenza in Piazza loggia è oggetto di controversia con gli avvocati delle difese, che potrebbero essere stati, secondo quanto ipotizzano i rispettivi provvedimenti di rinvio a giudizio, gli esecutori materiali dell’attentato. Uno dei due soggetti indagati era minorenne all’epoca dei fatti e, per questo motivo, il procedimento nei suoi confronti si svolgerà innanzi al Tribunale per i minorenni.

La sentenza della Corte di Assise di Appello di Milano, confermata dalla cassazione il 20 giugno 2017 ha scolpito una verità processuale definitiva che inquadra la strage di Brescia dentro un contesto storico ben preciso: erano anni in cui le forze eversive di destra, connesse a infedeli uomini dello Stato e dell'Esercito, alla provata presenza di servizi segreti italiani e atlantici si resero responsabili, fornendo mandanti ed esecutori appartenenti ai loro ranghi, di una -mai casuale- sequenza di attentati, stragi, e addirittura tentati colpi di stato.

La strage di Brescia, giustamente definita la più “politica” fra le stragi attuate dalla destra eversiva, sia giuridicamente, per il capo di imputazione utilizzato, sia storicamente, per essere stata ordita in risposta a una convocata manifestazione antifascista, è forse l’esempio più eclatante del contesto poc’anzi evocato.

Era da poco trascorso il referendum sul divorzio, e a Brescia la risposta della destra reazionaria all’esito epocale di quel quesito referendario si espresse in una inquietante serie di intimidazioni, attentati e violenze. Per questo motivo il comitato unitario permanente antifascista convocò una manifestazione, in Piazza Loggia, il 28 maggio.

Il vile attacco fu dunque ordito ai danni di lavoratrici e lavoratori che erano in piazza per dichiarare la propria convinta militanza antifascista. Questo è il motivo per cui le 8 persone decedute a seguito dello scoppio della bomba avvenuto alle 10 e 12 di quel tragico giorno sono definite “caduti” e non possono essere ascritte semplicemente al rango di vittime di un atto terroristico. Furono vittime, certamente, come gli oltre cento feriti, ma consapevoli.

Nelle ore e nei giorni successivi la strage, si rivelò memorabile la capacità della comunità bresciana di gestire l’ordine pubblico a Brescia, soprattutto grazie all’impegno delle organizzazioni sindacali, presidiando vie e piazze cittadine e con queste anche l’assetto democratico del nostro Paese, fino al giorno dei funerali dei caduti quando la compressa sofferenza della comunità si manifestò attraverso una fragorosa contestazione agli allora rappresentanti delle istituzioni pubbliche.

Da quel giorno fino a oggi il prezioso lavoro prima dell’Associazione dei famigliari dei caduti e poi di Casa della Memoria ha saputo mantenere viva la memoria e soprattutto l'attenzione, mediante un costante impegno all'approfondimento dei fatti con un approccio metodologicamente ineccepibile; ciò ha consentito la raccolta di un patrimonio documentale enorme, forse uno dei più completi al mondo, su questi temi.

L’Università degli Studi di Brescia condanna fermamente ogni forma di violenza politica;

ricorda con sincera commozione le persone morte a causa della bomba neofascista, 5 delle quali -tra l’altro- erano insegnanti, e le sofferenze delle oltre cento persone colpite dallo scoppio, le cui ferite fisiche, anche una volta guarite, furono prolungate dal trauma generato dalla terribile esperienza subita;

dichiara convintamente il proprio impegno, testimoniato anche dalla convenzione da tempo siglata con Casa della Memoria per ogni possibile forma di collaborazione scientifica volta allo studio e comprensione del periodo storico che ha generato il terrorismo stragista e la lotta armata, dalla presenza nel consiglio direttivo del nostro centro di studi e ricerche “University for Peace” di un rappresentante di casa della memoria e la nomina dello scrivente nel comitato scientifico di casa della memoria;

infine e orgogliosamente rievoca l’attribuzione, votata all’unanimità dal Dipartimento di Giurisprudenza ma voluta dall’intero Ateneo a partire dalla sua governance, della Laurea Honoris Causa a Manlio Milani, infaticabile presidente dei famigliari e oggi di Casa della Memoria quale mirabile esempio di una intera esistenza votata alla ricerca della Verità e della Giustizia senza mai tralasciare la consapevolezza che la violenza (non solo quella politica) si previene solo con il dialogo e il reciproco riconoscimento.

Carlo Alberto Romano
Prorettore all’impegno sociale per il territorio

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strage di Piazza Loggia

La sentenza 22 luglio 2015 della Corte d’Assise d’Appello di Milano che ha condannato all'ergastolo Maggi (oggi deceduto) apicale ordinovista del triveneto e Tramonte (attualmente in carcere) estremista di destra e informatore dei Servizi segreti, per la bomba di piazza della Loggia a Brescia, ha definito e chiuso la quinta istruttoria riguardante la strage.

Il percorso processuale tuttavia non è concluso; nuovi filoni di indagine sono tuttora in corso e riguardano due persone, la cui presenza in Piazza loggia è oggetto di controversia con gli avvocati delle difese, che potrebbero essere stati, secondo quanto ipotizzano i rispettivi provvedimenti di rinvio a giudizio, gli esecutori materiali dell’attentato. Uno dei due soggetti indagati era minorenne all’epoca dei fatti e, per questo motivo, il procedimento nei suoi confronti si svolgerà innanzi al Tribunale per i minorenni.

La sentenza della Corte di Assise di Appello di Milano, confermata dalla cassazione il 20 giugno 2017 ha scolpito una verità processuale definitiva che inquadra la strage di Brescia dentro un contesto storico ben preciso: erano anni in cui le forze eversive di destra, connesse a infedeli uomini dello Stato e dell'Esercito, alla provata presenza di servizi segreti italiani e atlantici si resero responsabili, fornendo mandanti ed esecutori appartenenti ai loro ranghi, di una -mai casuale- sequenza di attentati, stragi, e addirittura tentati colpi di stato.

La strage di Brescia, giustamente definita la più “politica” fra le stragi attuate dalla destra eversiva, sia giuridicamente, per il capo di imputazione utilizzato, sia storicamente, per essere stata ordita in risposta a una convocata manifestazione antifascista, è forse l’esempio più eclatante del contesto poc’anzi evocato.

Era da poco trascorso il referendum sul divorzio, e a Brescia la risposta della destra reazionaria all’esito epocale di quel quesito referendario si espresse in una inquietante serie di intimidazioni, attentati e violenze. Per questo motivo il comitato unitario permanente antifascista convocò una manifestazione, in Piazza Loggia, il 28 maggio.

Il vile attacco fu dunque ordito ai danni di lavoratrici e lavoratori che erano in piazza per dichiarare la propria convinta militanza antifascista. Questo è il motivo per cui le 8 persone decedute a seguito dello scoppio della bomba avvenuto alle 10 e 12 di quel tragico giorno sono definite “caduti” e non possono essere ascritte semplicemente al rango di vittime di un atto terroristico. Furono vittime, certamente, come gli oltre cento feriti, ma consapevoli.

Nelle ore e nei giorni successivi la strage, si rivelò memorabile la capacità della comunità bresciana di gestire l’ordine pubblico a Brescia, soprattutto grazie all’impegno delle organizzazioni sindacali, presidiando vie e piazze cittadine e con queste anche l’assetto democratico del nostro Paese, fino al giorno dei funerali dei caduti quando la compressa sofferenza della comunità si manifestò attraverso una fragorosa contestazione agli allora rappresentanti delle istituzioni pubbliche.

Da quel giorno fino a oggi il prezioso lavoro prima dell’Associazione dei famigliari dei caduti e poi di Casa della Memoria ha saputo mantenere viva la memoria e soprattutto l'attenzione, mediante un costante impegno all'approfondimento dei fatti con un approccio metodologicamente ineccepibile; ciò ha consentito la raccolta di un patrimonio documentale enorme, forse uno dei più completi al mondo, su questi temi.

L’Università degli Studi di Brescia condanna fermamente ogni forma di violenza politica;

ricorda con sincera commozione le persone morte a causa della bomba neofascista, 5 delle quali -tra l’altro- erano insegnanti, e le sofferenze delle oltre cento persone colpite dallo scoppio, le cui ferite fisiche, anche una volta guarite, furono prolungate dal trauma generato dalla terribile esperienza subita;

dichiara convintamente il proprio impegno, testimoniato anche dalla convenzione da tempo siglata con Casa della Memoria per ogni possibile forma di collaborazione scientifica volta allo studio e comprensione del periodo storico che ha generato il terrorismo stragista e la lotta armata, dalla presenza nel consiglio direttivo del nostro centro di studi e ricerche “University for Peace” di un rappresentante di casa della memoria e la nomina dello scrivente nel comitato scientifico di casa della memoria;

infine e orgogliosamente rievoca l’attribuzione, votata all’unanimità dal Dipartimento di Giurisprudenza ma voluta dall’intero Ateneo a partire dalla sua governance, della Laurea Honoris Causa a Manlio Milani, infaticabile presidente dei famigliari e oggi di Casa della Memoria quale mirabile esempio di una intera esistenza votata alla ricerca della Verità e della Giustizia senza mai tralasciare la consapevolezza che la violenza (non solo quella politica) si previene solo con il dialogo e il reciproco riconoscimento.

Carlo Alberto Romano
Prorettore all’impegno sociale per il territorio

Ultimo aggiornamento il: 26/05/2024

Nuove tecnologie e attività bancaria e finanziaria

Nuove tecnologie e attività bancaria e finanziaria

Data news
Aula Magna di Santa Chiara

Nuove tecnologie e attività bancaria e finanziaria

Venerdì 24 maggio 2024, ore 9:30-12:45

 

 

 

 

Il convegno si svolgerà presso la Sala della Biblioteca del Dipartimento di Economia e Management dell'Università degli Studi di Brescia, Via San Faustino 74/b, Brescia (BS).

Saluti introduttivi

  • Franco PolottiPresidente della Fondazione Banca San Paolo di Brescia

Ne discutono:

  • FIlippo AnnunziataUniversità Bocconi di Milano
  • Chiara MoscaConsob
  • Michele Carofiglio, Banca d'Italia
  • Elisa Zambito Marsala, Intesa Sanpaolo

 

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Aula Magna di Santa Chiara

Nuove tecnologie e attività bancaria e finanziaria

Venerdì 24 maggio 2024, ore 9:30-12:45

 

 

 

 

Il convegno si svolgerà presso la Sala della Biblioteca del Dipartimento di Economia e Management dell'Università degli Studi di Brescia, Via San Faustino 74/b, Brescia (BS).

Saluti introduttivi

  • Franco PolottiPresidente della Fondazione Banca San Paolo di Brescia

Ne discutono:

  • FIlippo AnnunziataUniversità Bocconi di Milano
  • Chiara MoscaConsob
  • Michele Carofiglio, Banca d'Italia
  • Elisa Zambito Marsala, Intesa Sanpaolo

 

Ultimo aggiornamento il: 16/05/2024

Prossima pubblicazione Bandi di ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca XL ciclo a.a. 2024/2025

Prossima pubblicazione Bandi di ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca XL ciclo a.a. 2024/2025

Data news
phd 2023

I Bandi di ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca per l'a.a. 2024/2025, XL ciclo, saranno pubblicati a breve. Monitora la pagina dei Bandi di Dottorato !

  • Inizio attività formative dei corsi di Dottorato di Ricerca: 01 novembre 2024

*****

The Calls for Admission to the PhD Programmes A.Y 2024/2025, XL cycle, will be published soon. Visit our web site

To access the English version of the Calls click https://www.unibs.it/en/node/1078

  • Beginning of PhD activities: November 1, 2024
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phd 2023

I Bandi di ammissione ai corsi di Dottorato di Ricerca per l'a.a. 2024/2025, XL ciclo, saranno pubblicati a breve. Monitora la pagina dei Bandi di Dottorato !

  • Inizio attività formative dei corsi di Dottorato di Ricerca: 01 novembre 2024

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The Calls for Admission to the PhD Programmes A.Y 2024/2025, XL cycle, will be published soon. Visit our web site

To access the English version of the Calls click https://www.unibs.it/en/node/1078

  • Beginning of PhD activities: November 1, 2024
Ultimo aggiornamento il: 24/05/2024

Graduatoria premio di laurea A.A. 2020/2021 con indicazione degli assegnatari e relativo elenco di pagamento

Pubblicati di seguito, così come predisposti dallâ??Ufficio competente, la graduatoria del premio di laurea relativo allâ??A.A. 2020/2021 con indicazione degli assegnatari ed il relativo elenco di pagamento, previsti nel bando unico dei concorsi A.A. 2021/2022. Accredito dellâ??importo previsto sul codice IBAN comunicato a partire dal 03/06/2024.

AVVISO PUBBLICO PER LA COPERTURA DELLA POSTAZIONE DIRIGENZIALE DELLâ??UNITÃ? OPERATIVA BASE 2
AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO DI CONSULENZA AI SENSI DELL'ART. 7 COMMA 6 E 6 BIS DEL D.LGS N. 165/2001.

FESTIVITA’ 2 GIUGNO 2024

Aula studio Tor Vergata

Si comunica che a partire da lunedì 27 maggio 2024, il servizio di aula studio per gli studenti dell’università di Tor Vergata sarà attivo presso la residenza universitaria “Tor Vergata” di via Cambridge, con aula dedicata al piano terra, dalle ore 15:00 alle ore 19:00, dal lunedì al venerdì, per accedere sarà necessario presentare il documento di riconoscimento.

L'articolo Aula studio Tor Vergata sembra essere il primo su DiSCo.

Pubblicata la graduatoria definitiva borse di studio per l’a.a. 2023/2024

È stata pubblicata la graduatoria definitiva relativa alle borse di studio per l'anno accademico 2023/2024.

Puoi consultare la graduatoria accedendo al tuo Dossier Utente > Fascicolo Personale > Vedi graduatorie.

Se hai necessità di chiarimenti e utilizzi il servizio SCRIVI, attendi una risposta senza aprire nuovi ticket: il traffico nei canali di comunicazione potrebbe intensificarsi.

workshop 17.05.2024 Firenze – Ristorazione universitaria sostenibile

L'ARDSU Basilicata ha partecipato a Firenze il 17 maggio 2024 al convegno "Ma che cavolo!" sulla sostenibilità nella ristorazione universitaria. Si è trattato di una opportunità preziosa di confronto con gli operatori della ristorazione universitaria nazionale, insieme al presidente DSU Toscana Marco Del Medico, il presidente di Andisu Alessandro Ciro Sciretti e il segretario generale di Andisu Gabriele Verza.

Al centro della giornata, la ristorazione collettiva sostenibile, a chilometro zero e improntata al benessere. Un passo importante verso un futuro più verde e consapevole per gli studenti e per l'ambiente. 

Documenti

Ulteriori informazioni

“DIVE INTO SUSTAINABILITY”: BARDONECCHIA WEEKEND!

Partecipa a un weekend a Bardonecchia insieme ai volontari di ESN Torino e ESN Italia. I partecipanti potranno scoprire e approfondire le loro conoscenze su piccole azioni e sui comportamenti sostenibili che possono mettere in atto per ridurre il loro impatto ambientale.
 
Le spese di vitto e alloggio saranno interamente coperte dal budget del progetto
 
I posti sono limitati e la priorità sarà data a coloro che hanno partecipato alla maggior parte degli eventi del progetto. 
 
L’evento si terrà l’1 e il 2 giugno 2024, iscriviti tramite google form .
 
Per ulteriori informazioni contattare green.team@esntorino.it