Siena – Mensa San Miniato – serata speciale “Benvenuta Estate” con menù street food

Venerdì 21 giugno 2024 alla mensa San Miniato sarà organizzata una serata speciale intitolata "Benevuta Estate" in cui sarà proposto un menù street food, insieme al menù tradizionale.

Locandina

Dal 13 giugno chiusa la tisaneria della Mensa centrale di Trieste

Si informa che la tisaneria della mensa centrale di Trieste è chiusa dal 13 giugno fino a nuova comunicazione. 

Prospettive professionali dei laureati in Economia a Brescia

Prospettive professionali dei laureati in Economia a Brescia

Data news
Aula Magna di San Faustino

Presso l'Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, via S. Faustino 74B, Brescia, in data 13 Giugno 2024 dalle ore 9:30 alle ore 12:30 si svolgerà un evento dal titolo di "Prospettive professionali dei laureati in Economia a Brescia".

 

 

 

Di seguito il programma:

9:30 - 10:15 Saluti delle autorità

Laura Castelletti - Sindaca
Emanuele Moraschini - Presidente Provincia
Francesco Castelli - Magnifico Rettore Università degli Studi di Brescia
Roberto Saccone - Presidente C.C.I.A.A.
Maurizio Tira - Presidente Fondazione E.U.L.O. - Università di Brescia

10:15 - 11:00 Presentazione Ricerca AlmaLaurea 2023 e dati Excelsior

Maurizio Carpita - Coordinatore DMS STAT LAB
Università degli Studi di Brescia
Massimo Ziletti - Segretario Generale C.C.I.A.A.

11:00 - 12:15 Testimonianze e riflessioni delle Associazioni imprenditoriali, degli alunni, dei lavoratori

Modera: Elisabetta Vasco - Presidente Fondazione Universitaria “M. Tirandi”
Francesco Veneziani - Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia
Carlo Massoletti - Presidente Confcommercio Brescia
Eugenio Massetti - Presidente Confartigianato Brescia
Pierluigi Cordua - Presidente Apindustria Brescia
Alberto Pluda - Segretario Generale CISL Brescia
Michele Lancellotti - Presidente Associazione Alumni

12:15 - 12:30 Chiusura lavori

 

Data news
Aula Magna di San Faustino

Presso l'Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, via S. Faustino 74B, Brescia, in data 13 Giugno 2024 dalle ore 9:30 alle ore 12:30 si svolgerà un evento dal titolo di "Prospettive professionali dei laureati in Economia a Brescia".

 

 

 

Di seguito il programma:

9:30 - 10:15 Saluti delle autorità

Laura Castelletti - Sindaca
Emanuele Moraschini - Presidente Provincia
Francesco Castelli - Magnifico Rettore Università degli Studi di Brescia
Roberto Saccone - Presidente C.C.I.A.A.
Maurizio Tira - Presidente Fondazione E.U.L.O. - Università di Brescia

10:15 - 11:00 Presentazione Ricerca AlmaLaurea 2023 e dati Excelsior

Maurizio Carpita - Coordinatore DMS STAT LAB
Università degli Studi di Brescia
Massimo Ziletti - Segretario Generale C.C.I.A.A.

11:00 - 12:15 Testimonianze e riflessioni delle Associazioni imprenditoriali, degli alunni, dei lavoratori

Modera: Elisabetta Vasco - Presidente Fondazione Universitaria “M. Tirandi”
Francesco Veneziani - Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia
Carlo Massoletti - Presidente Confcommercio Brescia
Eugenio Massetti - Presidente Confartigianato Brescia
Pierluigi Cordua - Presidente Apindustria Brescia
Alberto Pluda - Segretario Generale CISL Brescia
Michele Lancellotti - Presidente Associazione Alumni

12:15 - 12:30 Chiusura lavori

 

Ultimo aggiornamento il: 29/05/2024

Using Combinatorial Optimization to find another planet to live

Using Combinatorial Optimization to find another planet to live

Data news
immagine dello spazio cosmico infinito, ammassi di stelle e nebulose

Prof. Dr. Juan José Salazar González, Universidad de La Laguna - Tenerife (Spain)

Chair: Prof. Carlo Filippi, University of Brescia

 

When: Thursday, June  13th, 2024, 11:30 AM

Where: Sala della Biblioteca, San Faustino Building
 

Is there other intelligent life in the Universe? Are there other planets where humans could live? Scientists are constantly observing the sky looking for answers to these and other questions. Using spectroscopy, they have detected more than 4000 planets so far, and there are many areas of the sky still waiting to be explored. In our talk, we will describe a new optimization problem arising in the management of a sophisticated tool in a modern telescope. It is a multi-object spectrometer with a configurable slit unit. The field of view of the spectrograph is divided into contiguous and parallel spatial bands, each one associated with two opposite sliding metal bars that can be positioned to observe one astronomical object. Thus several objects can be analyzed simultaneously within a configuration of the bars called a mask. Due to the high demand from astronomers, pointing the spectrograph’s field of view to the sky, rotating it, and selecting the objects to conform a mask is a crucial optimization problem for the efficient use of the spectrometer. The talk describes this problem, presents a Mixed Integer Linear Programming formulation for the case where the rotation angle is fixed, presents a non-convex formulation for the case where the rotation angle is unfixed, describes a heuristic approach for the general problem, and discusses computational results on real-world and randomly-generated instances

 

Data news
immagine dello spazio cosmico infinito, ammassi di stelle e nebulose

Prof. Dr. Juan José Salazar González, Universidad de La Laguna - Tenerife (Spain)

Chair: Prof. Carlo Filippi, University of Brescia

 

When: Thursday, June  13th, 2024, 11:30 AM

Where: Sala della Biblioteca, San Faustino Building
 

Is there other intelligent life in the Universe? Are there other planets where humans could live? Scientists are constantly observing the sky looking for answers to these and other questions. Using spectroscopy, they have detected more than 4000 planets so far, and there are many areas of the sky still waiting to be explored. In our talk, we will describe a new optimization problem arising in the management of a sophisticated tool in a modern telescope. It is a multi-object spectrometer with a configurable slit unit. The field of view of the spectrograph is divided into contiguous and parallel spatial bands, each one associated with two opposite sliding metal bars that can be positioned to observe one astronomical object. Thus several objects can be analyzed simultaneously within a configuration of the bars called a mask. Due to the high demand from astronomers, pointing the spectrograph’s field of view to the sky, rotating it, and selecting the objects to conform a mask is a crucial optimization problem for the efficient use of the spectrometer. The talk describes this problem, presents a Mixed Integer Linear Programming formulation for the case where the rotation angle is fixed, presents a non-convex formulation for the case where the rotation angle is unfixed, describes a heuristic approach for the general problem, and discusses computational results on real-world and randomly-generated instances

 

Ultimo aggiornamento il: 31/05/2024

Rapporto AlmaLaurea 2024. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad 1 anno dalla laurea

Rapporto AlmaLaurea 2024. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad 1 anno dalla laurea

Data news
https://www.unibs.it/it/ateneo/comunicazione/tutte-le-news/rapporto-almalaurea-2024-l888-dei-laureati-triennali-trova-lavoro-ad-1-anno-dalla-laurea

I dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia si confermano superiori alla media regionale e nazionale. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad un anno dalla laurea (79% la media regionale), 88,1% il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello (81,1% la media regionale, 75,7% quella nazionale). In particolare, sale al 95,6% (94,6% del 2023) la percentuale dei laureati magistrali biennali occupati a cinque anni dalla laurea. In aumento anche la percentuale di laureati che ritengono il titolo conseguito efficace per il lavoro svolto e le retribuzioni medie, che arrivano in media sui 2 mila euro mensili netti per i laureati magistrali a ciclo unico.

Ad evidenziarlo è il XXVI Rapporto AlmaLaurea sul Profilo dei laureati italiani che ha indagato, delle 78 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di circa 300 mila laureati nel 2023 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 660 mila laureati, di 78 università, di primo e secondo livello, del 2022, 2020 e 2018 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 4.454 laureati dell’Università degli Studi di Brescia. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo livello usciti nel 2022 e intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati di secondo livello usciti nel 2018 e intervistati dopo cinque anni.

«I dati del 2024 confermano l’alto tasso occupazionale dei nostri laureati, anche quest’anno più alti rispetto alla media regionale e nazionale - commenta il Rettore prof. Francesco Castelli – Questi risultati, insieme all’aumento della percentuale di laureati che ritengono il titolo di studio conseguito utile per la propria carriera lavorativa, confermano le scelte strategiche della nostra Università e premiano la qualità dell’offerta didattica orientata a preparare al meglio i nostri studenti, accompagnandoli ad affrontare con successo e soddisfazione il proprio futuro professionale».

 

I LAUREATI TRIENNALI A UN ANNO DALLA LAUREA

L'indagine ha coinvolto 1.485 laureati triennali del 2022 contattati dopo un anno dal titolo (nel 2023).

Isolando quindi i laureati triennali dell’Università di Brescia che, dopo il titolo, non si sono mai iscritti a un corso di laurea (41,9%), è possibile indagare le loro performance occupazionali a un anno dal titolo.

A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è dell’88,8%, nettamente superiore alla media regionale (79%).

Il tasso di disoccupazione (calcolato sulle forze di lavoro, cioè su coloro che sono già inseriti o intenzionati a inserirsi nel mercato del lavoro) è pari all’2,8% (6,3% il dato lombardo).

Il 45,9% degli occupati può contare su un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 23,4% su un contratto alle dipendenze a tempo determinato. Il 13,5% svolge un’attività in proprio (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.). Il lavoro part-time coinvolge l’8% degli occupati. La retribuzione è in media di 1.610 euro mensili netti.

Il 77,9% degli occupati considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro svolto. Più nel dettaglio, il 65,9% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università.

 

I LAUREATI DI SECONDO LIVELLO A UNO E A CINQUE ANNI DALLA LAUREA

I laureati di secondo livello del 2022 contattati dopo un anno dal conseguimento del titolo sono 978 (di cui 613 magistrali biennali e 365 magistrali a ciclo unico), quelli del 2018 contattati a cinque anni sono 994 (di cui 528 magistrali biennali e 466 magistrali a ciclo unico).

 

A un anno

Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello è pari all’88,1% (91,4% tra i magistrali biennali e 82,3% tra i magistrali a ciclo unico), superiore alla media regionale dell’81,1% (81,6% tra i magistrali biennali e 79,7% tra i magistrali a ciclo unico) e alla media nazionale del 75,7%.

Il tasso di disoccupazione, calcolato sulle forze di lavoro, è pari al 3,7% (3,8% tra i magistrali biennali e 3,5% tra i magistrali a ciclo unico).

Il 29,3% degli occupati può contare su un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato mentre il 12% su un contratto alle dipendenze a tempo determinato. Il 16,8% svolge un’attività in proprio (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.). Tra i magistrali biennali tali percentuali sono, rispettivamente, pari a 40,7%, 13,9% e 6,6%; tra i magistrali a ciclo unico sono pari a 7,3%, 8,2% e 36,5%. Il lavoro part-time coinvolge l’6,8% degli occupati (3,3% tra i magistrali biennali e 13,7% tra i magistrali a ciclo unico).

La retribuzione è in media di 1.680 euro mensili netti (1.603 euro per i magistrali biennali e 1.831 euro per i magistrali a ciclo unico). Il 79,4% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo (il 71,6% tra i magistrali biennali e il 94,5% tra i magistrali a ciclo unico); inoltre, il 72,7% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite durante il percorso di studi (64,9% tra i magistrali biennali e 87,7% tra i magistrali a ciclo unico).

 

A cinque anni

Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello è pari al 94,6% (95,6% per i magistrali biennali e 93,7% per i magistrali a ciclo unico), superiore alla media regionale del 90,1% (90% per i magistrali biennali e 90,2% per i magistrali a ciclo unico) e alla media nazionale dell’88,2%.

Il tasso di disoccupazione è pari al 3,1% (3,2% per i magistrali biennali e 3% per i magistrali a ciclo unico).

Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 52%, mentre gli occupati con un contratto a tempo determinato sono il 5,8%. Svolge un’attività in proprio il 19,3%. Tra i magistrali biennali tali percentuali sono, rispettivamente, pari a 76,4%, 6,9% e 12,5%; tra i magistrali a ciclo unico sono pari a 26,8%, 4,7% e 26,4%.

Il lavoro part-time coinvolge il 2,5% degli occupati (2% tra i magistrali biennali e 3,1% tra i magistrali a ciclo unico). Le retribuzioni arrivano in media a 1.984 euro mensili netti (1.963 per i magistrali biennali e 2.005 per i magistrali a ciclo unico). Il 77,8% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro svolto (è il 68,5% tra i magistrali biennali e l’87,4% tra i magistrali a ciclo unico); il 68,7% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università (58,4% tra i magistrali biennali e 79,3% tra i magistrali a ciclo unico).

Il 66,5% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 33,2% nel pubblico; lo 0,2% lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe il 70,8%, mentre l’industria accoglie il 29% degli occupati; nulla la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura.

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I dati occupazionali dei laureati triennali e magistrali dell’Università degli Studi di Brescia si confermano superiori alla media regionale e nazionale. L’88,8% dei laureati triennali trova lavoro ad un anno dalla laurea (79% la media regionale), 88,1% il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello (81,1% la media regionale, 75,7% quella nazionale). In particolare, sale al 95,6% (94,6% del 2023) la percentuale dei laureati magistrali biennali occupati a cinque anni dalla laurea. In aumento anche la percentuale di laureati che ritengono il titolo conseguito efficace per il lavoro svolto e le retribuzioni medie, che arrivano in media sui 2 mila euro mensili netti per i laureati magistrali a ciclo unico.

Ad evidenziarlo è il XXVI Rapporto AlmaLaurea sul Profilo dei laureati italiani che ha indagato, delle 78 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di circa 300 mila laureati nel 2023 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 660 mila laureati, di 78 università, di primo e secondo livello, del 2022, 2020 e 2018 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 4.454 laureati dell’Università degli Studi di Brescia. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo livello usciti nel 2022 e intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati di secondo livello usciti nel 2018 e intervistati dopo cinque anni.

«I dati del 2024 confermano l’alto tasso occupazionale dei nostri laureati, anche quest’anno più alti rispetto alla media regionale e nazionale - commenta il Rettore prof. Francesco Castelli – Questi risultati, insieme all’aumento della percentuale di laureati che ritengono il titolo di studio conseguito utile per la propria carriera lavorativa, confermano le scelte strategiche della nostra Università e premiano la qualità dell’offerta didattica orientata a preparare al meglio i nostri studenti, accompagnandoli ad affrontare con successo e soddisfazione il proprio futuro professionale».

 

I LAUREATI TRIENNALI A UN ANNO DALLA LAUREA

L'indagine ha coinvolto 1.485 laureati triennali del 2022 contattati dopo un anno dal titolo (nel 2023).

Isolando quindi i laureati triennali dell’Università di Brescia che, dopo il titolo, non si sono mai iscritti a un corso di laurea (41,9%), è possibile indagare le loro performance occupazionali a un anno dal titolo.

A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è dell’88,8%, nettamente superiore alla media regionale (79%).

Il tasso di disoccupazione (calcolato sulle forze di lavoro, cioè su coloro che sono già inseriti o intenzionati a inserirsi nel mercato del lavoro) è pari all’2,8% (6,3% il dato lombardo).

Il 45,9% degli occupati può contare su un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 23,4% su un contratto alle dipendenze a tempo determinato. Il 13,5% svolge un’attività in proprio (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.). Il lavoro part-time coinvolge l’8% degli occupati. La retribuzione è in media di 1.610 euro mensili netti.

Il 77,9% degli occupati considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro svolto. Più nel dettaglio, il 65,9% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università.

 

I LAUREATI DI SECONDO LIVELLO A UNO E A CINQUE ANNI DALLA LAUREA

I laureati di secondo livello del 2022 contattati dopo un anno dal conseguimento del titolo sono 978 (di cui 613 magistrali biennali e 365 magistrali a ciclo unico), quelli del 2018 contattati a cinque anni sono 994 (di cui 528 magistrali biennali e 466 magistrali a ciclo unico).

 

A un anno

Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello è pari all’88,1% (91,4% tra i magistrali biennali e 82,3% tra i magistrali a ciclo unico), superiore alla media regionale dell’81,1% (81,6% tra i magistrali biennali e 79,7% tra i magistrali a ciclo unico) e alla media nazionale del 75,7%.

Il tasso di disoccupazione, calcolato sulle forze di lavoro, è pari al 3,7% (3,8% tra i magistrali biennali e 3,5% tra i magistrali a ciclo unico).

Il 29,3% degli occupati può contare su un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato mentre il 12% su un contratto alle dipendenze a tempo determinato. Il 16,8% svolge un’attività in proprio (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.). Tra i magistrali biennali tali percentuali sono, rispettivamente, pari a 40,7%, 13,9% e 6,6%; tra i magistrali a ciclo unico sono pari a 7,3%, 8,2% e 36,5%. Il lavoro part-time coinvolge l’6,8% degli occupati (3,3% tra i magistrali biennali e 13,7% tra i magistrali a ciclo unico).

La retribuzione è in media di 1.680 euro mensili netti (1.603 euro per i magistrali biennali e 1.831 euro per i magistrali a ciclo unico). Il 79,4% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo (il 71,6% tra i magistrali biennali e il 94,5% tra i magistrali a ciclo unico); inoltre, il 72,7% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite durante il percorso di studi (64,9% tra i magistrali biennali e 87,7% tra i magistrali a ciclo unico).

 

A cinque anni

Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello è pari al 94,6% (95,6% per i magistrali biennali e 93,7% per i magistrali a ciclo unico), superiore alla media regionale del 90,1% (90% per i magistrali biennali e 90,2% per i magistrali a ciclo unico) e alla media nazionale dell’88,2%.

Il tasso di disoccupazione è pari al 3,1% (3,2% per i magistrali biennali e 3% per i magistrali a ciclo unico).

Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 52%, mentre gli occupati con un contratto a tempo determinato sono il 5,8%. Svolge un’attività in proprio il 19,3%. Tra i magistrali biennali tali percentuali sono, rispettivamente, pari a 76,4%, 6,9% e 12,5%; tra i magistrali a ciclo unico sono pari a 26,8%, 4,7% e 26,4%.

Il lavoro part-time coinvolge il 2,5% degli occupati (2% tra i magistrali biennali e 3,1% tra i magistrali a ciclo unico). Le retribuzioni arrivano in media a 1.984 euro mensili netti (1.963 per i magistrali biennali e 2.005 per i magistrali a ciclo unico). Il 77,8% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro svolto (è il 68,5% tra i magistrali biennali e l’87,4% tra i magistrali a ciclo unico); il 68,7% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università (58,4% tra i magistrali biennali e 79,3% tra i magistrali a ciclo unico).

Il 66,5% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 33,2% nel pubblico; lo 0,2% lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe il 70,8%, mentre l’industria accoglie il 29% degli occupati; nulla la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura.

Ultimo aggiornamento il: 13/06/2024

Le novità del bando diritto allo studio 2024/2025

Se hai letto il Bando diritto allo studio 2024/2025 e le nostre guide, forse troverai utile anche questa breve sintesi delle novità.

copertina tutorial Le novità del Bando

L'articolo Le novità del bando diritto allo studio 2024/2025 sembra essere il primo su DiSCo.

Unimusic 2024 – Bando di concorso musicale a premio per studenti universitari. Finalisti di tutte le categorie

Di seguito vengono pubblicati i risultati del conteggio dei voti della giuria popolare e della giuria tecnica che individuano i 3 finalisti di ogni categoria del concorso.

Le finali si svolgeranno durante il festival l’Umbria che Spacca 2024, nelle serate del 5 e del 6 luglio 2024.

Unimusic 2024 – Bando di concorso musicale a premio per studenti universitari. Finalisti di tutte le categorie

Di seguito vengono pubblicati i risultati del conteggio dei voti della giuria popolare e della giuria tecnica che individuano i 3 finalisti di ogni categoria del concorso.

Le finali si svolgeranno durante il festival l’Umbria che Spacca 2024, nelle serate del 5 e del 6 luglio 2024.

YOGA DAY al “San Saverio”

Anche l’ERSU di Palermo festeggia, ma con qualche giorno d’anticipo, la “Giornata
Internazionale dello Yoga”.
In linea con l’obiettivi strategici fissati per il 2024, l’ERSU di Palermo organizza per il 18 giugno
lo “Yoga day”, una giornata di benessere mentale e fisico dedicata agli studenti e alle
studentesse dell’UniPa e delle altre istituzioni universitarie che operano nel territorio di
competenza dell’Ente.
Alle ore 18:00, presso la sala mostre del “San Saverio”, è prevista una pratica gratuita (della
durata di circa 75 minuti) a cura della Maestra Giusy Volturno, anticipata da un momento
dedicato alla respirazione guidato dal Maestro Max Purpura, esperto in Pranayama.
Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi compilando il seguente form (la sala può
ospitare max 15 persone, pertanto saranno prese in considerazione le iscrizioni in ordine
cronologico, fino al raggiungimento del numero max di capienza della stessa).
Le iscrizioni rimarranno aperte fino alle ore 16:00 del 16 giugno (durante la compilazione del
modulo sarà possibile richiedere in prestito un tappetino yoga per svolgere l’attività).
ATTENZIONE: GLI AMMESSI E LE AMMESSE ALLA LEZIONE RICEVERANNO CONFERMA
DA PARTE DELL’ENTE.
Per informazioni e/o chiarimenti, rivolgersi ad Adriano, Marco e Mohamed, presso gli uffici del
“San Saverio”, ubicati all’interno dell’omonima Residenza Universitaria (Via G. di Cristina n. 7,
Palermo), Tel. 091 654 6110, dalle ore 09:00 alle ore 20:00, o invia un messaggio su
whatsapp al numero di cellulare 339 8765382.

Giusy Volturno inizia la sua scoperta del movimento a soli tre anni con la danza un amore lungo oltre 20 anni, dove ha la possibilità di studiare con Michelle Assaf e iniziare a scoprire con lei alcuni fondamenti dello yoga utili per prevenire i principali infortuni dei danzatori. Con la maturità sente di aver bisogno di una dimensione più umana collegata al movimento e scoperto l’ashtanga yoga, decide molto presto di andare a studiare in India per approfondire la sua conoscenza dello yoga. Consegue così il suo teacher training internazionale di 200 h con sampoorna yoga di Goa nel 2020. Inizia ad insegnare vinyasa flow l’anno seguente, continuando la sua formazione parallelamente all’attività di insegnamento attraverso partecipazioni a corsi e retreat principalmente all’estero. Consegue altre ore di formazione sotto la guida di Rebecca Hannah e Alex Hammer e partecipa a numerose masterclass con maestri di fama internazionale. Nel 2022 inizia ad appassionarsi alle tecniche di contorsionismo, contaminando la sua pratica e specializzandosi negli inarcamenti. Nel 2024 inizia con Rachele Condemi Meyer la sua avventura con le verticali.
Le sue classi di yoga sono un mix di tecnica, tradizione ed innovazione, combinare elementi diversi è un modo per non spegnere la capacità di coordinazione e propriocezione del corpo, per accogliere la pratica dello yoga in modo giocoso, ma attento, flessibile, ma controllato e assolutamente gentile verso se stessi.

Chiusura sala ristorazione della Residenza Universitaria Santi Romano, per disinfestazione dei locali, da venerdì 14 giugno a domenica 16 giugno pp.vv.

Si comunica la chiusura sala ristorazione della Residenza Universitaria Santi Romano, per disinfestazione dei locali, da venerdì 14 giugno a domenica 16 giugno pp.vv. e conseguente impossibilità di consegnare i pasti presso i punti di distribuzione pasti della città di Palermo.
Si avvisa l’Utenza che il servizio ristorazione sarà garantito, sia a pranzo che a cena, presso la sala ristorazione della RU San Saverio.