Parigi 2024: i successi delle atlete e degli atleti bresciani
Parigi 2024: i successi delle atlete e degli atleti bresciani
Sono ancora vive le immagini delle gare olimpiche e del trionfo delle pallavoliste azzurre, la migliore chiusura possibile che potevamo immaginare per la nostra squadra nelle Olimpiadi di Parigi. In questa competizione le atlete e gli atleti bresciani hanno dimostrato grandissimo valore con il risultato eccezionale dei tre ori dal Comune di Roncadelle e le medaglie d'argento della ginnastica artistica a squadre. Molte scuole sportive del nostro territorio hanno formato atleti di primo ordine a conferma di un tessuto sociale sano, dell'ambizione all’eccellenza e della capacità di guardare al di fuori dei nostri confini che lo contraddistingue da sempre.
Vogliamo anche allargare lo sguardo verso il mondo che per due settimane ha guardato a Parigi come la propria capitale, nel rispetto delle regole e dell’avversario, cercando di superare le divisioni politiche. Non a caso, il Comitato Olimpico Internazionale si era fatto promotore nel 2010 del riconoscimento, in una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del “ruolo dello sport come strumento di educazione, sviluppo e pace, di promozione della cooperazione, solidarietà, tolleranza, comprensione reciproca, inclusione sociale e salute a livello locale, nazionale e internazionale”.
E’ quindi con sentita gratitudine che l'Università degli Studi di Brescia, che da sempre valorizza le attività educative in tema di sport e di stili di vita sani, saluta i successi degli atleti bresciani che rappresentano esempi positivi per un futuro migliore per loro, il nostro territorio e il mondo.
Sono ancora vive le immagini delle gare olimpiche e del trionfo delle pallavoliste azzurre, la migliore chiusura possibile che potevamo immaginare per la nostra squadra nelle Olimpiadi di Parigi. In questa competizione le atlete e gli atleti bresciani hanno dimostrato grandissimo valore con il risultato eccezionale dei tre ori dal Comune di Roncadelle e le medaglie d'argento della ginnastica artistica a squadre. Molte scuole sportive del nostro territorio hanno formato atleti di primo ordine a conferma di un tessuto sociale sano, dell'ambizione all’eccellenza e della capacità di guardare al di fuori dei nostri confini che lo contraddistingue da sempre.
Vogliamo anche allargare lo sguardo verso il mondo che per due settimane ha guardato a Parigi come la propria capitale, nel rispetto delle regole e dell’avversario, cercando di superare le divisioni politiche. Non a caso, il Comitato Olimpico Internazionale si era fatto promotore nel 2010 del riconoscimento, in una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del “ruolo dello sport come strumento di educazione, sviluppo e pace, di promozione della cooperazione, solidarietà, tolleranza, comprensione reciproca, inclusione sociale e salute a livello locale, nazionale e internazionale”.
E’ quindi con sentita gratitudine che l'Università degli Studi di Brescia, che da sempre valorizza le attività educative in tema di sport e di stili di vita sani, saluta i successi degli atleti bresciani che rappresentano esempi positivi per un futuro migliore per loro, il nostro territorio e il mondo.