Università, Bernini: “Investimenti record per le borse di studio in Italia”

Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al riparto di 880 milioni di euro per le borse di studio per l’anno accademico 2024/2025. Un investimento record per il diritto allo studio che consentirà di ridurre le disuguaglianze e potenziare le opportunità formative nel Paese.

Gli atenei potranno beneficiare del Fondo Integrativo Statale di 593 milioni di euro (+286 milioni di euro rispetto all’anno scorso) e dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ammontano a 288 milioni di euro (+33 milioni di euro rispetto all’anno precedente).

“Con questo finanziamento record – ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – abbiamo voluto dare un segnale forte: il diritto allo studio è una priorità per il Governo. Gli 880 milioni di euro rappresentano il più grande investimento statale mai realizzato nel nostro Paese per sostenere concretamente i giovani nel loro percorso accademico. Le borse di studio non sono solo un aiuto economico ma un atto di fiducia nelle capacità e nel talento degli studenti”.

L’aumento delle risorse evidenzia l’importanza della collaborazione tra Stato e Regioni nel garantire una distribuzione efficiente e strategica dei fondi. Un impegno comune che consente di rispondere con tempestività anche alle esigenze degli studenti, promuovendo un accesso equo e inclusivo all’istruzione universitaria su tutto il territorio nazionale.

“Il Benessere studentesco universitario: strategie e strumenti”: il 18.11.2024 a Padova, Aula Archivio Antico, Palazzo del Bo

“Il prossimo 18 Novembre a Padova ANDISU – Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario e Università degli Studi di Padova – Dipartimento Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali organizzano l’evento “Il Benessere studentesco universitario: strategie e strumenti”.

L’iniziativa, che ha per oggetto una tematica estremamente attuale con la quale tutti gli organismi che erogano il diritto allo studio sono quotidianamente chiamati a cimentarsi, costituisce un interessante momento di confronto tra le Università italiane, i rappresentanti degli studenti e gli organismi stessi. Nel corso della giornata saranno presentate relazioni e buone pratiche, in modo da consentire ai partecipanti di acquisire nuovi e concreti strumenti, utili a integrare e migliorare l’interazione tra i servizi erogati e la qualità della vita della comunità studentesca sotto il profilo sia fisico che psicologico.

L’evento prenderà avvio alle ore 9.00 presso la Sala dell’Archivio Antico del Palazzo del Bo ed è strutturato in due workshop in mattinata e tre tavoli di lavoro nel pomeriggio. La prima parte della giornata vedrà gli interventi di organismi per il diritto allo studio universitario di diverse Regioni che illustreranno best practices in relazione al benessere studentesco, nelle sue varie declinazioni (ristorazione, residenzialità, cultura, sport, sostegno psicologico) oltre alla partecipazione di ospiti dell’Ateneo patavino e di studenti. Nel pomeriggio sono previsti tre tavoli di lavoro per un confronto aperto fra operatori, studenti e tecnici.

» Il programma dell’evento

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Diritto allo studio universitario, Sciretti confermato presidente Andisu. Rinnovato anche l’esecutivo nazionale

Si è svolto oggi il Consiglio Nazionale ANDISU, presso l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo: un incontro significativo per il settore dell’istruzione superiore in Italia. Durante la sessione, si sono tenute le elezioni per gli organi associativi, che hanno visto un’ampia partecipazione e un clima di grande collaborazione da parte dei rappresentanti degli organismi per il diritto allo studio universitario in Italia.

Alessandro Ciro Sciretti, presidente uscente e attuale presidente di Edisu Piemonte, è stato riconfermato all’unanimità dei votanti alla guida dell’ANDISU, ricevendo il sostegno dei membri del Consiglio Nazionale. 

Il Consiglio Nazionale ha quindi proceduto all’elezione per acclamazione del nuovo Esecutivo Nazionale, a sottolineare la coesione e la volontà di lavorare insieme per il bene degli studenti universitari italiani da parte delle 37 istituzioni per il diritto allo studio universitario in Italia. 

I nuovi componenti dell’Esecutivo Nazionale Andisu sono:

Gabriele Verza (Esu Padova)

Marco Del Medico (Ardsu Toscana)

Michele Scarrone (Aliseo Liguria)

Giovanni Pozzari (Erdis Marche)

Giampaolo Iazzolino (Unical Cosenza)

Pierpaolo Olla (Ardis FVG)

Angelo Giornelli (EDUCAtt Milano)

Emilio Di Marzio (AdisurCampania)

Gianluca Cuomo (Ardsu Basilicata)

Raffaele Sundas (Ersu Cagliari)

Laura Frigotto (Opera universitaria Trento)

Simone Foglio (Disco Lazio)

Margherita Rizza (Ersu Palermo)

“Il Consiglio Nazionale Andisu – dichiara il presidente Alessandro Ciro Sciretti –  ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di sviluppo per le politiche universitarie italiane. Il mio rinnovato impegno per il settore parte dall’obiettivo di migliorare ulteriormente i servizi e il supporto agli studenti su tutto il territorio nazionale. In un contesto di sfide in continua evoluzione, l’ANDISU – conclude il presidente Alessandro Ciro Sciretti – si impegna a essere un attore attivo e propositivo, collaborando sempre più con istituzioni nazionali e gli enti locali per garantire un futuro migliore al nostro Paese e alla  nostra futura classe dirigente.”

Consiglio Nazionale ANDISU a Pollenzo: questa settimana l’elezione del nuovo esecutivo e le collaborazioni internazionali

Il prossimo Consiglio Nazionale di ANDISU si terrà il 23 e 24 ottobre 2024 presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo, in una cornice che unisce tradizione e innovazione. Al centro dell’incontro, l’elezione del nuovo Presidente e il rinnovo dell’intero Esecutivo, eventi cruciali per il futuro dell’associazione.

La prima giornata, il 23 ottobre, avrà inizio alle 16:00 con la riunione del Comitato Esecutivo, che si protrarrà fino alle 18:30. A seguire, i partecipanti potranno godere di una visita presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, una delle maggiori istituzioni avcademiche nel campo delle scienze gastronomiche in Italia e in tutto il mondo. La serata si concluderà con una cena conviviale, occasione ideale per favorire lo scambio di idee in un contesto informale ma prestigioso.

Il 24 ottobre si apriranno i lavori del Consiglio Nazionale alle 10:30, momento che culminerà con l’elezione del nuovo Presidente di ANDISU e il rinnovo delle cariche esecutive. Il Consiglio terminerà alle 15:00 e lascerà spazio a un momento di particolare rilevanza, quando verrà firmato alle 16:00 un protocollo di collaborazione tra EDISU Piemonte e il Politecnico di Chengdu. Un accordo che rafforza la dimensione internazionale dell’associazione.

Questo Consiglio Nazionale rappresenta non solo un momento di rinnovamento per ANDISU, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami internazionali e promuovere nuove iniziative a favore degli studenti e delle università. Il contesto di Pollenzo, con la sua combinazione di cultura gastronomica e patrimonio enologico, offrirà ai partecipanti un ambiente unico per affrontare sfide e prospettive future.

Andisu: Avviso di indagine esplorativa mediante manifestazione di interesse per l’eventuale affidamento dell’incarico per la realizzazione di un piano di comunicazione per supportare le relazioni esterne

Andisu ha pubblicato in data odierna 8 ottobre 2024 un avviso per l’affidamento di un incarico finalizzato alla realizzazione di un piano di comunicazione a supporto delle relazioni esterne. Possono partecipare imprenditori individuali, società commerciali, cooperative e imprese aderenti a reti di contratto.

Gli interessati devono compilare il Modulo A, dichiarando le proprie qualifiche e fornendo i dati richiesti. È necessaria la firma digitale e gli invii dovranno pervenire alla Segreteria di ANDISU mediante posta certificata all’indirizzo segreteria@pec.andisu.it entro il 31 ottobre 2024.

L’obiettivo è sviluppare una strategia comunicativa efficace per migliorare la visibilità dell’ente. Per maggiori dettagli, consultare l’avviso in formato PDF.

Master in Diritto allo Studio Universitario: i video di presentazione del corso

Il Master in Diritto allo Studio Universitario (DISTU), promosso dalla Ca’ Foscari Challenge School, è un programma innovativo volto a preparare professionisti capaci di affrontare le sfide del diritto allo studio. Con l’obiettivo di formare esperti nel campo delle politiche educative e dell’accesso all’istruzione, il master unisce teoria e pratica e si distingue per un approccio multidisciplinare in costante dialogo con le istituzioni pubbliche e private, al fine di promuovere l’equità educativa in ambito universitario. Il Master DISTU offre una preparazione completa per chi vuole contribuire a rendere l’istruzione universitaria accessibile e inclusiva.

Gli esperti alla guida del Master

Nei tre video che vi proponiamo, è possibile ascoltare le voci di alcuni dei protagonisti del corso:

  • Stefano Ferrarese, direttore generale di ESU Venezia e presidente di ECSTA:
  • Sara De Vido, coordinatrice scientifica del Master:
  • Roberto Senigaglia, professore di Diritto privato a Ca’ Foscari e direttore del Master:

Opportunità e Carriera

Questo master non è solo un percorso accademico, ma un trampolino di lancio verso ruoli strategici nelle politiche pubbliche e nei servizi universitari. È progettato per chi desidera costruire una carriera solida nel diritto allo studio, supportando l’accesso e la permanenza degli studenti nelle istituzioni universitarie.

👉 Scopri di più e candidati qui: Ca’ Foscari Challenge School.

Master di II livello in diritto allo studio universitario: formazione per il futuro dei servizi studenteschi

L’ANDISU, in collaborazione con l’ECSTA (European Council for Student Affairs) e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha promosso un nuovo e innovativo Master di II livello in diritto allo studio universitario. Questo programma accademico si distingue per l’attenzione alla formazione di figure professionali altamente qualificate, capaci di affrontare le sfide attuali nella gestione dei servizi per la comunità studentesca.

L’obiettivo principale del Master è formare professionisti in grado di migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi essenziali per gli studenti universitari, tra cui alloggio, ristorazione, accesso alle borse di studio e supporto psicologico. In un’epoca in cui l’accesso all’istruzione è sempre più cruciale per lo sviluppo personale e professionale, l’importanza di tali servizi non può essere sottovalutata. Il programma mira a costruire un contesto universitario inclusivo, equo e intersezionale, che metta al centro la persona e i suoi bisogni, contrastando ogni forma di discriminazione.

Il Master, che inizierà a febbraio 2025, è rivolto principalmente ai dipendenti degli enti per il diritto allo studio, ma è aperto anche ad altre figure professionali interessate a specializzarsi nel settore. Gli enti di diritto allo studio avranno la possibilità di compartecipare ai costi di iscrizione per i propri dipendenti, incentivando così la crescita professionale interna.

Le iscrizioni, già aperte, si chiuderanno il 19 novembre 2024. I candidati selezionati seguiranno un percorso formativo che integra lezioni teoriche, seminari con esperti del settore e attività pratiche, con un forte accento sulla dimensione internazionale e l’innovazione nei servizi agli studenti. Sarà un’occasione unica per acquisire competenze avanzate in ambito giuridico, amministrativo e manageriale, ma anche per confrontarsi con altre realtà europee e globali.

Il Master, infatti, si propone di creare una community internazionale di professionisti, grazie alla collaborazione con l’ECSTA, che garantirà un respiro europeo e la possibilità di scambio di buone pratiche con altri paesi.

Tra gli obiettivi formativi principali vi sono:

  • l’acquisizione di competenze giuridiche specifiche relative al diritto allo studio;
  • lo sviluppo di capacità amministrative e gestionali;
  • la preparazione di dirigenti e personale operativo degli enti e delle università;
  • l’integrazione tra teoria e pratica, grazie a un approccio formativo innovativo.

L’Università Ca’ Foscari, attraverso la sua Challenge School, si conferma ancora una volta all’avanguardia nell’offrire percorsi formativi di alta qualità e rilevanza strategica per il futuro del mondo accademico.In un’epoca di profondi cambiamenti sociali, economici e tecnologici, investire nella formazione di professionisti capaci di gestire al meglio i servizi per il diritto allo studio rappresenta un passo fondamentale per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di successo.

Per maggiori informazioni su come iscriversi, i dettagli del programma e le modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito della Ca’ Foscari Challenge School: https://www.cafoscarichallengeschool.it/master/diritto-allo-studio-universitario/

La due giorni del Diritto allo Studio di Potenza nel servizio de La Nuova TG

Si è conclusa a Potenza la due giorni dedicata al Diritto allo Studio, un evento che ha visto protagonisti studenti, autorità e rappresentanti delle istituzioni universitarie. Il servizio televisivo de La Nuova TG, curato da Lucia Pietrafesa, ha raccontato l’importante inaugurazione della nuova sede dell’ARDSU (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) all’interno del Polo universitario di rione Francioso, in via Nazario Sauro, a Potenza.

La cerimonia di inaugurazione, avvenuta ieri, ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco e ha segnato un passo importante per garantire un sostegno ancora più capillare agli studenti universitari della regione Basilicata. Durante l’evento, è stato inoltre sottoscritto un protocollo di legalità tra l’ARDSU Basilicata e la Guardia di Finanza, con l’obiettivo di contrastare le irregolarità nelle procedure di assegnazione delle borse di studio. Questo accordo mira a garantire una gestione trasparente e sicura delle risorse destinate agli studenti, offrendo maggiori tutele e garanzie a coloro che ne hanno diritto.

La manifestazione ha ospitato infine anche un seminario dedicato al tema del diritto allo studio nei piccoli atenei: ai microfoni de La Nuova TG il presidente ANDISU Sciretti ha sottolineato l’importanza di investire nel diritto allo studio per garantire un futuro equo e inclusivo a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche o territoriali.

“Il Diritto allo Studio nelle Piccole Università”, un’opportunità di confronto a Potenza

Potenza, 10 Settembre 2024 – Si terrà domani, 11 settembre 2024, presso il Polo Universitario di Macchia Romana (Via dell’Ateneo Lucano 10, Potenza) l’incontro dal titolo “Il Diritto allo Studio nelle Piccole Università”, promosso per discutere e valorizzare le opportunità offerte dalle piccole università italiane. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 10:00.

L’evento si propone di esplorare le sfide affrontate dagli atenei di dimensioni più ridotte nel garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro collocazione geografica. Sarà un’importante occasione di confronto e riflessione, che vedrà la partecipazione di esponenti di rilievo del mondo accademico, istituzionale e studentesco.

Tra gli interventi istituzionali previsti:

  • Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata
  • Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza
  • Ignazio Mancini, Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata

Seguiranno i contributi di figure chiave nel panorama dell’istruzione superiore:

  • Marco Porzionato, Direttore Generale Unibas
  • Alessandro Ciro Sciretti, Presidente Nazionale ANDISU
  • Gabriele Verza, Segretario Nazionale ANDISU
  • Antonio Zottarelli, Presidente ARDSU Basilicata
  • Gianluca Cuomo, Direttore ARDSU Basilicata
  • Roberto Pennoni, Comandante Regionale Basilicata Guardia di Finanza
  • Luca Smaldore, Rappresentante Studenti Comitato Paritetico di Amministrazione ARDSU Basilicata
  • Rosaria Cimino, Presidente Consiglio Studenti Unibas
  • Antonio Candela, Amministratore Unico Consorzio ConUnibas
  • Aurelia Sole, Rappresentante Unibas Comitato Paritetico di Amministrazione ARDSU Basilicata

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Eva Bonitatibus e si concluderà alle ore 13:00.

Il convegno offrirà una panoramica completa sul ruolo delle piccole università all’interno del sistema accademico italiano, mettendo in evidenza l’importanza di politiche mirate per sostenere gli studenti che frequentano atenei situati in aree meno centrali, garantendo pari opportunità di accesso all’istruzione superiore.

L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming, per consentire a un pubblico più ampio di seguire gli interventi da remoto. Il link per accedere alla diretta è il seguente:
https://www.youtube.com/live/fRXCNSdO4Bw

Italia chiama Europa, il futuro degli studentati al 2030

Un convegno per parlare dello sviluppo dello student housing, alla luce del bando pubblicato dal MUR che pone l’obiettivo di realizzare 60mila nuovi posti alloggio entro il 2026, aprendosi anche al settore privato. 

L’evento è stato organizzato a Milano da Scenari Immobiliari con la collaborazione di Re.Uni per presentare a una platea di stakeholder composta da gestori privati delle residenze universitarie, Dirigenti del Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresentanti del mondo del diritto allo studio il rapporto “Lo student housing da mercato di nicchia a comparto maturo”. 

A partecipare all’incontro per condividere riflessioni sulle opportunità e sul cambiamento del settore delle residenze universitarie è stata anche ANDISU, con il Presidente Alessandro Ciro Sciretti che ha tenuto un intervento nel corso di un panel dedicato.

L’incontro si è tenuto presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, situata in Viale Pasubio, 5, giovedì 11 luglio scorso. 

A presentare il rapporto sull’housing universitario è stata Erica Gerosa, Project Manager di Scenari Immobiliari. Al suo intervento è seguito un panel dove sono intervenuti i tre principali player del settore: Camplus, CampusX e Joivy.

Successivamente si è passati alla discussione del bando del MUR che prevede, grazie a un finanziamento con fondi PNRR di ben 1,2 miliardi di euro, l’obiettivo di realizzare in due anni ben 60mila nuovi posti alloggio. 

Dopo l’intervento dell’ex Presidente di ANDISU e oggi Dirigente del MUR, Alessio Pontillo, a prendere la parola è stato il Presidente di ANDISU, Alessandro Ciro Sciretti, 

che ha sottolineato gli obiettivi posti dal bando PNRR e come rendere più efficace la collaborazione fra enti dsu, il Ministero ma anche con soggetti privati quali gli operatori del settore residenziale. 

Nel discorso, il Presidente Sciretti ha sottolineato l’importanza di allargare la platea dei beneficiari ai servizi di diritto allo studio anche alla cosiddetta classe media e non solo agli studenti con ISEE più basso in quanto anche i primi, purchè capaci e meritevoli (come sancito dall’art.34 della Costituzione), possono riscontrare difficoltà nel proseguire gli studi nelle città universitarie dati gli alti prezzi degli affitti. Ben vengano quindi tutte le misure atte a calmierare i costi di affitto. 

Il bando del Ministero prevede infatti che il 30% del finanziamento sia destinato agli organismi del diritto allo studio e la restante percentuale dovrà rispettare il costo di mercato. Come sottolineato da Sciretti:

Abbiamo lavorato molto con il Ministero per le condizioni che sono alla base di questo bando che rappresenta il più importante intervento di sempre sul tema delle residenze. Rappresenta quindi un elemento straordinario e come tale bisogna riflettere sul futuro e su come cambiare l’approccio alla residenzialità. Il bando introduce per la prima volta uno strumento che tende a calmierare i prezzi, strumento utile per la cosiddetta fascia media degli studenti. Fino a oggi infatti i servizi dsu si riferivano soprattutto a coloro con ISEE basso, ma vanno tenuti in considerazione nella platea dei capaci e meritevoli anche a chi ha un reddito familiare un po’ più alto. Questo bando può aprire scenari futuri interessanti. Attraverso uno strumento di finanziamento pubblico ci si va a rivolgere non solo ai beneficiari come gli studenti universitari ma a una platea di stakeholder interessati”. 

ANDISU si sta impegnando inoltre a sensibilizzare sull’opportunità di finanziare tutti gli organismi di diritto allo studio, anche quelle realtà territoriali più piccole, per non perdere l’occasione di avere quel 30% dei posti previsti dal bando. 

L’incontro, conclusosi in tarda mattinata, ha rappresentato quindi un’occasione di confronto su come affrontare, fra stakeholder, i prossimi passi per rispondere alla domanda crescente di posti letto avanzata dagli studenti fuorisede, sfruttando le opportunità del PNRR e delle sinergie fra privati.