Il Consiglio Nazionale si riunisce a Palermo, l’annuncio del Presidente
Come ho avuto più volte modo di osservare abbiamo la fortuna di vivere in un Paese in cui il diritto allo studio è un diritto costituzionale. Ma spetta a tutti noi insieme lavorare per la piena attuazione di questo diritto.
Gli impegni delle ultime settimane, che mi hanno portato a incontrare e confrontarmi con colleghi di varie regioni, sono state occasioni per riscoprire e riaffermare l’importanza del fare rete. Tra di noi, in primis: tra Andisu e gli enti ed organismi per il diritto allo studio che associa, ma anche con il mondo delle istituzioni locali e con il Ministero dell’Università e Ricerca.
Abbiamo davanti a noi delle sfide estremamente importanti e serve collaborazione tra tutte le parti coinvolte per raggiungere gli obiettivi comuni. L’anno accademico è infatti avviato alla sua conclusione, ma sappiamo bene che dopo la pausa estiva ci troveremo a fare fronte a una popolazione studentesca che sempre più si rivolge al mondo del diritto allo studio chiedendo servizi. Insieme al tema delle borse di studio su cui siamo quotidianamente impegnati, bisognerà tenere conto delle esigenze abitative degli studenti e studentesse universitari, sia per quel che riguarda i borsisti, meritevoli e privi di mezzi, sia per i posti letto a libero mercato. Un lavoro che ci deve vedere cooperare con gli enti locali, con i privati e con il Mur che ha pubblicato un bando che servirà a realizzare 60.000 nuovi posti letto entro giugno 2026. Un obiettivo ambizioso e sfidante, che potrà davvero incidere sulla competitività del nostro sistema con una crescita importante dell’offerta.
Un esempio, dunque, di come fare rete è sempre più importante e necessario. Anche per questo vi annuncio che lunedì 1 e martedì 2 luglio si svolgerà a Palermo il Consiglio Nazionale che riunirà i 39 organismi italiani del diritto allo studio. Un’occasione per confrontarci sui temi che ci toccheranno da vicino nel prossimo futuro. Un’occasione per fare rete!