Il Presidente Sciretti in diretta su Zai.Time: “Momento storico positivo per il diritto allo studio”
Il Presidente di ANDISU e di Edisu Piemonte presente alla cerimonia svoltasi a Vercelli è stato intervistato in diretta su Hotblockradio
“Momento storico positivo per il diritto allo studio”, a dirlo è Alessandro Ciro Sciretti intervenuto ai microfoni della trasmissione che coinvolge le studentesse e gli studenti delle scuole superiori italiane, Zai.Time, in onda su Radio Zainet, Radio Jeans e Hotblockradio.
Il Presidente di ANDISU in mattinata è stato ospite alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023- 2024 dell’Università del Piemonte Orientale.
All’evento presente anche il Capo di Stato, Sergio Mattarella, che nell’incoraggiare le nuove generazioni ha posto l’attenzione sul ruolo cruciale delle Università.
“Il ruolo del Presidente della Repubblica per noi è essenziale per aver posto l’attenzione sul ruolo che svolgiamo ogni giorno. Mattarella ha ricordato anche il problema degli alloggi. Quando facciamo diritto allo studio rendiamo effettivo un diritto costituzionale e ci sentiamo ancora più legati Averlo ospite in una Università del Piemonte oggi è stato per me un grande piacere. Vedo l’importanza e l’attenzione che riconosce anche alle realtà universitarie più piccole. Siamo soddisfatti dell’importanza che il Capo dello Stato ha dato al diritto allo studio”.
Per quanto riguarda le sfide del diritto allo studio e i rapporti con le istituzioni: “Abbiamo un ottimo rapporto con il Ministero che è molto attento sul tema del diritto allo studio, non solo a dialogare, ma anche a intervenire. Momento storico positivo per il diritto allo studio. Oltre alle opportunità ci sono anche i rischi. Il denaro del PNRR porta con sè anche la consapevolezza che i finanziamenti finiranno e noi dobbiamo farci trovare sostenibili”.
Sulle parole pronunciate dal Capo di Stato: “Il Presidente Mattarella ha sottolineato come chi lavora nell’ordinario spesso realizza lo straordinario e il mondo del diritto allo studio questo fa. Cerchiamo quotidianamente di andare incontro anche alle difficoltà, debolezze e disorientamento dei giovani che stanno concludendo il percorso protetto della scuola e devono decidere del loro futuro. Quello che diciamo a loro è che sono liberi di decidere del loro futuro e come proseguire i propri sogni”.