In Piemonte 600 nuovi posti letto nei prossimi anni grazie al Bando 338 del Mur

Sono state pubblicate nel mese di giugno le gare d’appalto per tre nuove residenze universitarie che Edisu Piemonte realizzerà grazie al bando ministeriale legato alla Legge 338, che prevede il cofinanziamento del Mur, per la creazione di nuove strutture abitative destinate a studenti e studentesse universitari.

Le tre residenze sorgeranno a Torino, in via Vanchiglia 4-6, a Grugliasco, nell’ex ospedale psichiatrico infantile Villa Azzurra, e a Novara, negli spazi dell’ex Centro Sociale, per un totale di 630 nuovi posti letto. Gli interventi consentiranno inoltre la riqualifica di aree ed immobili dismessi, che saranno ristrutturati nell’ottica dell’efficientamento energetico, abbattendo eventuali barriere architettoniche e ampliando l’offerta di servizi rivolti alla cittadinanza. 

Edisu Piemonte, quale capofila di una task force che aveva visto la collaborazione degli Atenei piemontesi, di Regione Piemonte e delle amministrazioni locali nel maggio 2022 aveva partecipato al V bando della Legge 338/2000: lo scorso novembre tre progetti sono stati selezionati tra i vincitori. Il costo complessivo per la realizzazione delle nuove residenze ammonta a circa 71.385.000 euro con un contributo da parte del MUR di circa 47.000.000 euro, con cospicui finanziamenti anche da parte di Regione Piemonte e di Edisu e con significativi contributi da parte degli Atenei piemontesi.

Le gare per l’assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori, trattandosi di appalto integrato, sono state pubblicate sulla Gazzetta Europea nel mese di giugno 2024 e prevedono l’aggiudicazione e la firma del contratto entro fine ottobre. I soggetti aggiudicatari dovranno redigere il progetto esecutivo che dovrà essere validato da Edisu Piemonte. Si prevede l’avvio dei lavori nella primavera del 2025 e la consegna delle residenze nel 2027.

“Quella della residenzialità universitaria è uno dei principali temi con cui il mondo del diritto allo studio e, più in generale, il nostro sistema economico-sociale si deve rapportare in questi anni. Il Piemonte è diventato molto attrattivo, visto la qualità dei suoi Atenei, e altrettanto deve essere l’offerta di servizi rivolta agli studenti. Tra qualche anno avremo dunque a disposizione oltre seicento posti letto in più, sia in città da sempre universitarie come Torino, sia in un polo che si sta consolidando e sta crescendo come Novara” ha affermato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti. 

“Si tratta di un importante contributo alla residenzialità universitaria piemontese che interessa più territori differenti. I progetti presentati da EDISU sono risultati tra i primi in graduatoria anche perché, oltre al rilevante aumento dell’offerta abitativa per studentesse e studenti, consentono di riqualificare importanti complessi immobiliari, oggi fatiscenti o in condizioni di degrado, restituendoli ai rispettivi territori – con prevedibili positive ricadute sul tessuto sociale ed economico – in una nuova versione di alta qualità architettonica rispettando peraltro basilari criteri di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico” ha commentato il direttore generale di Edisu Piemonte Marco Caselgrandi.