NUOVA SEDE UFFICI ASSISTENZA BORSE DI STUDIO DI FISCIANO

immagine scatole per trasloco

Si avvisano tutti gli interessati che a partire da lunedì 29 aprile 2024 lo sportello di Assistenza Benefici Economici del Campus di Fisciano sposterà la propria sede presso gli uffici retrostanti i locali della Mensa. Al fine di garantire la piena fruizione del servizio si segnala, inoltre, la presenza di un percorso pedonale agevolato e accessibile per gli utenti con disabilità.

È possibile visionare la nuova sede dello sportello e i percorsi per accedervi nella mappa allegata.

Elezioni europee, voto degli studenti fuori sede. Domande entro il 5 maggio

Elezioni europee, voto degli studenti fuori sede. Domande entro il 5 maggio

GRADUATORIE DI SCORRIMENTO BORSE DI STUDIO A.A. 2023/2024

Si comunica che sono state pubblicate le graduatorie di scorrimento di aprile 2024 delle borse di studio a.a. 2023/2024. Gli studenti potranno visualizzare gli esiti accedendo tramite lo sportello on line del sito ADSU al portale studente da cui selezionare il box “Esito Graduatorie”.

Al via l ‘8 maggio il torneo di scacchi del CUS Trieste. Partecipazione libera

ARDiS è lieta di invitare tutti gli interessati a partecipare al torneo di scacchi organizzato dal CUS Trieste che partirà l'8 maggio prossimo. Tutte le informazioni nella locandina allegata 

Chiral pi-Conjugated Organic Materials

Chiral pi-Conjugated Organic Materials

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Chiral pi-Conjugated Organic Materials - 29 aprile 2024 - Giovanni Preda, Università degli Studi di Pavia

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Chiral pi-Conjugated Organic Materials - 29 aprile 2024 - Giovanni Preda, Università degli Studi di Pavia

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Ultimo aggiornamento il: 29/04/2024

Doppio appuntamento proposto dal Conservatorio Tomadini di Udine: il 3 maggio incontro di formazione per insegnanti ed educatori; il 4 maggio spettacolo per famiglie. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

Il Conservatorio "J.Tomadini" di Udine propone per il giorno 3 maggio alle ore 17.00 presso l'Auditorium della scuola secondaria di primo grado "Valussi",in via Petrarca 19 a Udine una occasione di formazione e aggiornamento gratuito per gli insegnanti, gli educatori e gli artisti che si dedicano al mondo dell’educazione e della scuola usando l’arte come strumento pedagogico: “La classe è un’orchestra – La scuola dell’infanzia è un’orchestra” incontro di formazione con Elisabetta Garilli musicista, autrice e formatrice e

Il 4 maggio alle 16.30, sempre all'Auditorium Valussi,  il Conservatorio propone invece una seconda occasione  dedicata a tutti e in particolare alle famiglie, lo spettacolo musicale “Tinotino Tinotina Tino Tin Tin Tin”.

 La formazione docenti/educatori/atelieristi è un percorso interdisciplinare di educazione musicale dedicato a insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado. Per gestire al meglio le iscrizioni e gli accessi all’Auditorium Valussi che ospiterà la tappa di Udine, è possibile prenotare i propri posti attraverso i seguente link Eventbrite

3 maggio formazione docenti https://www.eventbrite.it/e/librorchestra-2024-formazione-docenti-scuola-dellinfanzia-e-primaria-tickets-865495810267?aff=oddtdtcreator

Per lo spettacolo del 4 maggio l'iscrizione va fatta in questa pagina Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/librorchestra-2024-spettacolo-per-famiglie-tickets-865525629457?aff=oddtdtcreator

Firenze – Servizio Protocollo

29 aprile non attivo

Oggi 29 aprile 2024 il servizio protocollo della sede di Firenze non sarà attivo. Per qualsiasi necessità è possibile scrivere alla casella protocollo@dsu.toscana.it o rivolgersi alla portineria di Viale Gramsci.

Festa Internazionale del Lavoro | 1 maggio 2024

Festa Internazionale del Lavoro | 1 maggio 2024

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Papavero rosso

Nonostante il lavoro sia universalmente considerato uno degli elementi imprescindibili per affermare  la dignità umana, è ancora uno dei contesti in cui più frequenti sono le discriminazioni e i conflitti.

Ciò è drammaticamente testimoniato anche nel nostro Paese dalle morti sul lavoro, dal lavoro nero, dall’emersione di nuove forme di schiavitù che si pensavano ormai superate con le prime fasi dell’industrializzazione, dai numerosi lavori degradanti gravati dall’assenza dei presidi minimi di sicurezza, dall’imposizione di orari impietosi corrisposti con salari indegni di un Paese civile. Vittime di queste forme di ingiustizia sociale sono proprio le fasce di popolazione fragili, marginalizzate e giovani che più avrebbero bisogno di dare dignità alla propria vita mediante un lavoro onesto e sicuro.

Il degrado dell’attività lavorativa si rinviene anche nella profonda disparità nel tasso di occupazione tra nord e sud della penisola, nelle migrazioni – ancora frequenti – interne al Paese per motivi economici, nella discrepanza tra occupazione maschile e femminile.

La contrattazione collettiva nazionale non è sempre in grado di offrire una adeguata tutela per lavoratori e gli ammortizzatori sociali non sono sempre in grado di consentire condizioni di vita adeguate. Ciò si riflette anche in uno svantaggio selettivo per l’accesso all’istruzione di chi proviene da contesti familiari con precarietà lavorativa, accentuando un circolo vizioso di povertà. 

Sebbene la normativa italiana sia certamente adeguata e rigorosa, troppo spesso si registrano tentativi di limitare i diritti del lavoro e dei lavoratori, di ostacolare quello di sciopero, di favorire le delocalizzazioni a scapito della tutela dei diritti e della sicurezza in ambito lavorativo.

La ricorrenza del 1 maggio ci ricorda l’imperativo morale di vigilare affinché non venga mai nelle istituzioni pubbliche e nella datorialità privata meno una concezione alta e positiva del lavoro e del suo profondo significato di affermazione personale e di dignità di ogni individuo per lo sviluppo ed il benessere della comunità.

Per tutti questi motivi  l'Università degli studi di Brescia intende ribadire come la centralità del lavoro – in armonia con il dettato costituzionale - debba essere costantemente  riaffermata come mezzo imprescindibile della dignità umana e, di conseguenza, come le politiche economiche debbano  conformarsi a esso, e non viceversa in uno scenario di legalità e diritto.

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Papavero rosso

Nonostante il lavoro sia universalmente considerato uno degli elementi imprescindibili per affermare  la dignità umana, è ancora uno dei contesti in cui più frequenti sono le discriminazioni e i conflitti.

Ciò è drammaticamente testimoniato anche nel nostro Paese dalle morti sul lavoro, dal lavoro nero, dall’emersione di nuove forme di schiavitù che si pensavano ormai superate con le prime fasi dell’industrializzazione, dai numerosi lavori degradanti gravati dall’assenza dei presidi minimi di sicurezza, dall’imposizione di orari impietosi corrisposti con salari indegni di un Paese civile. Vittime di queste forme di ingiustizia sociale sono proprio le fasce di popolazione fragili, marginalizzate e giovani che più avrebbero bisogno di dare dignità alla propria vita mediante un lavoro onesto e sicuro.

Il degrado dell’attività lavorativa si rinviene anche nella profonda disparità nel tasso di occupazione tra nord e sud della penisola, nelle migrazioni – ancora frequenti – interne al Paese per motivi economici, nella discrepanza tra occupazione maschile e femminile.

La contrattazione collettiva nazionale non è sempre in grado di offrire una adeguata tutela per lavoratori e gli ammortizzatori sociali non sono sempre in grado di consentire condizioni di vita adeguate. Ciò si riflette anche in uno svantaggio selettivo per l’accesso all’istruzione di chi proviene da contesti familiari con precarietà lavorativa, accentuando un circolo vizioso di povertà. 

Sebbene la normativa italiana sia certamente adeguata e rigorosa, troppo spesso si registrano tentativi di limitare i diritti del lavoro e dei lavoratori, di ostacolare quello di sciopero, di favorire le delocalizzazioni a scapito della tutela dei diritti e della sicurezza in ambito lavorativo.

La ricorrenza del 1 maggio ci ricorda l’imperativo morale di vigilare affinché non venga mai nelle istituzioni pubbliche e nella datorialità privata meno una concezione alta e positiva del lavoro e del suo profondo significato di affermazione personale e di dignità di ogni individuo per lo sviluppo ed il benessere della comunità.

Per tutti questi motivi  l'Università degli studi di Brescia intende ribadire come la centralità del lavoro – in armonia con il dettato costituzionale - debba essere costantemente  riaffermata come mezzo imprescindibile della dignità umana e, di conseguenza, come le politiche economiche debbano  conformarsi a esso, e non viceversa in uno scenario di legalità e diritto.

Ultimo aggiornamento il: 29/04/2024

Chiusura punti ristoro Taranto

Si comunica che i punti ristoro convenzionati con Adisu nel territorio tarantino saranno chiusi nei seguenti giorni: 

Uniba dal 25 al 28 aprile 2024 e il 1° maggio 2024

Poliba il 25 aprile e 1° maggio 2024

 24-04-2024

PUBBLICAZIONE GRADUATORIE BORSE DI STUDIO A.A. 23-24 MATRICOLE MAGISTRALI E ULTIMO SEMESTRE

PUBBLICAZIONE GRADUATORIE BORSE DI STUDIO A.A. 23-24 MATRICOLE MAGISTRALI E ULTIMO SEMESTRE Determina Dirigenziale N. 78 del 19/04/2024

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