ANDISU e gli organismi del diritto allo studio universitario hanno aderito, anche quest’anno, alla Green Food Week, una settimana dedicata alla promozione e diffusione di scelte alimentari più rispettose dell’ambiente.
L’iniziativa, promossa da Foodinsider, punta a valorizzare i prodotti alimentari a chilometro zero e biologici e a diffonderli nelle mense scolastiche, universitarie e aziendali per diminuire l’impatto ambientale a partire da piccoli gesti di routine quotidiana. ANDISU, in linea con la promozione e diffusione di attività in grado di garantire il benessere fra gli studenti, ha lanciato l’appello ad aderire all’iniziativa tramite azioni sostenibili: gli enti regionali del diritto allo studio hanno risposto con una serie di iniziative che sono state molto gradite dalla popolazione studentesca.
Dsu Toscana, che possiede le prime tre mense del ranking della ristorazione universitaria sostenibile – secondo il rapporto della campagna “Mense per il Clima”, pubblicato recentemente dall’associazione Essere Animali/MenoPerPiù – ha partecipato, anche quest’anno, alla Green Food Week.
Adisurc Campania ha proposto nelle giornate del 6 e 8 febbraio, presso le mense di Fisciano e Baronissi, piatti in tema green food e di produzione locale.
Non solo menù vegetali, ma anche scelte ecosostenibili. Come nel caso di Aliseo Liguria che, lunedì 5 febbraio, ha aderito anche alla Giornata nazionale della prevenzione contro lo spreco alimentare: attraverso una campagna social sono stati invitati gli studenti a portare con sé un contenitore dove mettere il cibo avanzato per consumarlo a casa, evitando così di buttarlo via.
Menù green e biologici anche nelle mense universitarie gestite da Aliseo Liguria, in tutto il territorio regionale, nelle giornate dell’8 e del 9 febbraio. Ad aderire anche Ersu Palermo, dove l’iniziativa è stata patrocinata anche dal Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università degli Studi di Palermo e dall’Istituto tecnico di alta Specializzazione “ITS Sicani” di Bivona (AG) specializzato nel settore agroalimentare. Nei giorni 7 e 8 febbraio, presso le mense universitarie Santi Romano, San Saverio e Ospedale Civico, il Take away, il social food e tutti i punti di distribuzione pasti di Palermo, il menù a pranzo è stato esclusivamente a base di ricette improntate al biologico e all’agricoltura di prossimità con menu appositamente studiati dai dietisti.
La GFW è stata presente anche nelle mense della facoltà di Medicina di Perugia dove Adisu Umbria ha promosso il menù “amici del pianeta”, oltre ad aver richiesto la collaborazione di Radiophonica per interviste e diffusione dell’iniziativa. Fra le Università in prima linea anche il Politecnico di Milano che ha proposto il suo menù green per tre giorni della settimana.
A promuovere una settimana di ristorazione più sostenibile anche Edisu Piemonte, in particolare giovedì 8 febbraio il momento clou dell’evento: la giornata meatless. Lo stesso giorno è stato selezionato anche da Esu Verona che ha proposto, presso la mensa universitaria, un menù totalmente green. In Veneto anche Esu Venezia ha partecipato: nei menù proposti al Ristorante Universitario è stato privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e alimenti a basso impatto ambientale con piatti a base di legumi e miglio a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023.
Alla giornata meatless ha risposto pure ER.GO Emilia Romagna: le mense di Cesena, Forlì, Modena, Parma e due mense di Bologna (Irnerio e La Veneta) non hanno servito carne. Così come Erdis Marche che oltre a proporre un menù totalmente vegetariano anche il 9 febbraio ha proposto un piatto dedicato all’evento.
Giornata vegana adottata anche nelle mense RistorESU Nord Piovego e RistorESU Agripolis gestite da Esu Padova che ha promosso alternative vegetariane per tutta la settimana. Alternative green anche nelle mense gestite dall’Opera Universitaria di Trento.
Largo spazio quindi a menù vegetali e all’esaltazione di prodotti locali anche in Sardegna dove ad aderire è stata anche Ersu Cagliari: le mense di via Trentino e Piazza Michelangelo nella giornata del 8 febbraio hanno servito pasti privi di carne e pesce.
Al sud, invece, spazio alle iniziative promosse dalla Fondazione Università Magna Grecia che nelle giornate del 7-8 e 9 febbraio ha proposto piatti a basso impatto ambientale. Sempre in Calabria anche UNICAL negli stessi giorni ha proposto nelle mense universitarie menù vegetariani.
La Green Food Week anche quest’anno è stata un successo: più di 200 Comuni e 60 Università coinvolte. Il segnale lanciato è che l’attenzione nei confronti del rispetto dell’ambiente è sempre più presente e crescente. Il mondo del diritto allo studio abbraccia la causa a partire anche dai piccoli gesti quotidiani più sostenibili promossi all’interno delle mense e delle residenze gestite su tutto il territorio nazionale.