Avviso esplorativo finalizzato alla acquisizione di manifestazione di interesse per il perseguimento delle finalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido alle università” – Riforma 1.7, “Riforma della legi

L’ERSU di Palermo ha l’esigenza di garantire il servizio ospitalità di studenti universitari aventi diritto al posto alloggio potenziando il servizio abitativo per gli stessi attraverso l’individuazione di altri immobili oltre quelli istituzionali.

Questo Ente intende, pertanto, procedere all’acquisizione di manifestazioni di interesse utili per la raccolta di disponibilità secondo quanto previsto dal D.M. n. 481 del 26/2/2024.

I soggetti interessati potranno consultare l’avviso esplorativo sull’albo online dell’Ente.

Le istanze dovranno essere trasmesse all’Ufficio protocollo dell’ERSU di Palermo, esclusivamente via pec, all’indirizzo protocollo@pec.ersupalermo.it entro e non oltre il 12/4/2024.

SOSPENSIONE EMISSIONE ERSU CARD

Si comunica agli studenti interessati che dal 28 marzo al 5 aprile c.a. , per motivi tecnici è sospesa l’emissione delle ERSU CARD

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Servizio di ristorazione: aggiornamento della tab. 4 del Regolamento sulla fruizione del servizio di ristorazione dell’ERSU di Palermo a causa della variazione dell’indice ISTAT FOI, nella misura del + 5,7%

A far data dall’1 aprile 2024, gli importi della tabella 4 del Regolamento sulla fruizione del servizio di ristorazione dell’ERSU di Palermo sono aggiornate a causa della variazione dell’indice ISTAT FOI, nella misura del + 5,7%, ai sensi della Delibera n. 3 del 14 marzo 2024 del Consiglio di Amministrazione dell’ERSU di Palermo.

Costo del pasto a carico delle altre tipologie di utenti (Tab. 4 del vigente Regolamento)

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti, l’ERSU risponde o contattare l’Ufficio Ristorazione ubicato all’interno della Residenza Universitaria “Santi Romano”, piano ammezzato – Palermo:

_Tel. 091.6545913/4204

_email ristorazione@ersupalermo.it

L’Università degli Studi di Brescia centro di riferimento italiano per il carcinoma corticosurrenale. Pubblicato su Lancet Endocrinology il primo studio internazionale randomizzato su questa patologia frutto della collaborazione tra Università di Torino

L’Università degli Studi di Brescia centro di riferimento italiano per il carcinoma corticosurrenale. Pubblicato su Lancet Endocrinology il primo studio internazionale randomizzato su questa patologia frutto della collaborazione tra Università di Torino

Data news
foto team progetto

L’Università degli Studi di Brescia è il centro di riferimento italiano per il carcinoma corticosurrenale. Sulla rivista scientifica Lancet Endocrinology è stato recentemente pubblicato il primo studio internazionale randomizzato – Adjuvant mitotane versus surveillance in low-grade, localised adrenocortical carcinoma (ADIUVO) – condotto su pazienti con carcinoma corticosurrenale sottoposti a resezione chirurgica radicale e a rischio basso/intermedio di recidiva. Con lo studio si intendeva valutare efficacia e sicurezza del mitotane adiuvante rispetto alla sola sorveglianza in considerazione della sua tossicità.

Il contesto con cui si è svolto lo studio, nato dalla collaborazione tra Università di Torino e Università degli Studi di Brescia, è quello di una malattia eccezionalmente rara, che ha una incidenza di 1 caso per 1.000.000 di persone nei paesi occidentali. La chirurgia è l’unico trattamento in grado di dare ai pazienti una “chance” di guarigione, ma purtroppo la quota di pazienti che recidivano dopo chirurgia è generalmente elevata. Lo studio è stato condotto in 23 centri in sette paesi: tra il 23 ottobre 2008 e il 27 dicembre 2018, 45 pazienti sono stati assegnati casualmente a ricevere mitotane e 46 a sorveglianza attiva. La sopravvivenza libera da recidiva a 5 anni è stata del 79% nel gruppo che ha assunto il mitotane e del 75% nel gruppo di sorveglianza. Dallo studio emerge che il mitotane adiuvante non è raccomandabile in pazienti carcinoma della corticale del surrene a basso rischio di recidiva dopo intervento chirurgico radicale, in considerazione della prognosi relativamente buona di questi pazienti e dell’assenza di miglioramento significativo nella sopravvivenza libera da recidiva e nella tossicità associata al trattamento.

«I risultati di questo studio non dimostrano un vantaggio del trattamento in questi pazienti in quanto la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza totale non sono risultate diverse nei due bracci – dichiara il Prof. Alfredo Berruti, Ordinario di Oncologia medica dell’Università degli Studi di Brescia e co-coordinatore dello studio –. Tuttavia, emerge il dato importante che in questo sottogruppo a prognosi favorevole, il 75% dei pazienti sottoposti a sola chirurgia non sono recidivati dopo cinque anni e quindi possono essere considerati guariti. Questa percentuale supera di molto quella che avevamo previsto quando era stato disegnato lo studio (60%). In sintesi, grazie ad una ricerca italiana coordinata inizialmente dall’Università di Torino e successivamente dalla collaborazione dell’Università di Torino con l’Università di Brescia, è stato dapprima introdotto il concetto che una strategia vincente, nel trattamento dei pazienti che si ammalano di carcinoma della corticale del surrene, è ridurre il rischio di recidiva post-chirurgica con un trattamento preventivo a base di mitotane. Successivamente, nello studio recentemente pubblicato, è stato dimostrato che esiste un sottogruppo di pazienti a prognosi molto buona in cui il trattamento con questo farmaco non è generalmente vantaggioso e può essere evitato».

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L’Università degli Studi di Brescia è il centro di riferimento italiano per il carcinoma corticosurrenale. Sulla rivista scientifica Lancet Endocrinology è stato recentemente pubblicato il primo studio internazionale randomizzato – Adjuvant mitotane versus surveillance in low-grade, localised adrenocortical carcinoma (ADIUVO) – condotto su pazienti con carcinoma corticosurrenale sottoposti a resezione chirurgica radicale e a rischio basso/intermedio di recidiva. Con lo studio si intendeva valutare efficacia e sicurezza del mitotane adiuvante rispetto alla sola sorveglianza in considerazione della sua tossicità.

Il contesto con cui si è svolto lo studio, nato dalla collaborazione tra Università di Torino e Università degli Studi di Brescia, è quello di una malattia eccezionalmente rara, che ha una incidenza di 1 caso per 1.000.000 di persone nei paesi occidentali. La chirurgia è l’unico trattamento in grado di dare ai pazienti una “chance” di guarigione, ma purtroppo la quota di pazienti che recidivano dopo chirurgia è generalmente elevata. Lo studio è stato condotto in 23 centri in sette paesi: tra il 23 ottobre 2008 e il 27 dicembre 2018, 45 pazienti sono stati assegnati casualmente a ricevere mitotane e 46 a sorveglianza attiva. La sopravvivenza libera da recidiva a 5 anni è stata del 79% nel gruppo che ha assunto il mitotane e del 75% nel gruppo di sorveglianza. Dallo studio emerge che il mitotane adiuvante non è raccomandabile in pazienti carcinoma della corticale del surrene a basso rischio di recidiva dopo intervento chirurgico radicale, in considerazione della prognosi relativamente buona di questi pazienti e dell’assenza di miglioramento significativo nella sopravvivenza libera da recidiva e nella tossicità associata al trattamento.

«I risultati di questo studio non dimostrano un vantaggio del trattamento in questi pazienti in quanto la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza totale non sono risultate diverse nei due bracci – dichiara il Prof. Alfredo Berruti, Ordinario di Oncologia medica dell’Università degli Studi di Brescia e co-coordinatore dello studio –. Tuttavia, emerge il dato importante che in questo sottogruppo a prognosi favorevole, il 75% dei pazienti sottoposti a sola chirurgia non sono recidivati dopo cinque anni e quindi possono essere considerati guariti. Questa percentuale supera di molto quella che avevamo previsto quando era stato disegnato lo studio (60%). In sintesi, grazie ad una ricerca italiana coordinata inizialmente dall’Università di Torino e successivamente dalla collaborazione dell’Università di Torino con l’Università di Brescia, è stato dapprima introdotto il concetto che una strategia vincente, nel trattamento dei pazienti che si ammalano di carcinoma della corticale del surrene, è ridurre il rischio di recidiva post-chirurgica con un trattamento preventivo a base di mitotane. Successivamente, nello studio recentemente pubblicato, è stato dimostrato che esiste un sottogruppo di pazienti a prognosi molto buona in cui il trattamento con questo farmaco non è generalmente vantaggioso e può essere evitato».

Ultimo aggiornamento il: 28/03/2024

Bando straordinario a.a. 2023/24: pubblicazione graduatoria definitiva delle borse di studio entro il 12 aprile

Le graduatorie definitive dei beneficiari delle borse di studio erogate con il bando straordinario per l'anno accademico 2023/24 saranno pubblicate entro il 12 aprile

Servizio di ristorazione nel periodo pasquale

Si informa che durante il periodo pasquale a Genova:

Il centro di ristorazione di DARSENA rimarrà sempre aperta con orario 12-14 e serale 19-20,30

Il centro di ristorazione di GASTALDI: Chiusa a cena Giovedì 28 marzo e Venerdì 29 marzo. Chiusa da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile. Riapre Martedì 2 aprile.

I centri di ristorazione di ASIAGO e il Bar BRIGNOLE: Chiusi da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile. Riapriranno martedì 2 aprile 2024

HAPPY EASTER

mercoledì 27 marzo 2024

In occasione delle festività di Pasqua, lo Sportello Alloggi e lo Sportello Mediazione saranno chiusi il giorno 1 Aprile.

Le attività riprenderanno regolarmente a partire da martedì 2 Aprile.

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Due to the Easter holidays, the Housing Office and the Mediation Office will be closed on April 1 and will resume regular activities on Tuesday, April 2.

Servizio di ristorazione: apertura nuovo punto di distribuzione pasti al Dipartimento di Architettura dell’UniPa

Da martedì 2 aprile 2024, sarà attivo, a Palermo, un nuovo punto di distribuzione pasti presso il Dipartimento di Architettura, in Viale delle Scienze ed. 14.

Il servizio ristorativo sarà erogato in modalità “social food” previa prenotazione del pasto tramite l’app “ERSU Palermo”.

Sarà possibile prenotare il pranzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 0:00 alle ore 10:00.

Non sono previste le combinazioni pasto frazionato.

Il pranzo sarà consegnato all’interno della suddetta struttura, dal lunedì al venerdì, intorno alle 13:30.

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti, l’ERSU risponde o contattare l’Ufficio Ristorazione ubicato all’interno della Residenza Universitaria “Santi Romano”, piano ammezzato – Palermo:

_Tel. 091.6545913/4204

_email ristorazione@ersupalermo.it

Decreti Direttoriali MUR n. 317 e 318 del 14/03/2024

Si comunica che il Mur in data 15/03/2024 ha pubblicato i seguenti decreti direttoriali che si allegano alla presente news: 

 

- Decreto Direttoriale n. 317 del 14-3-2024 recante “Aggiornamento per l’anno accademico 2024-2025 degli importi minimi delle borse di studio per l’accesso alla formazione superiore”;

- Decreto Direttoriale n. 318 del 14-3-2024 recante “Aggiornamento per l’anno accademico 2024-2025 dei limiti massimi dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell’Indicatore       della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio”.

 27-03-2024

L’Ersu di Sassari sigla il Protocollo d’intesa con il Polo Universitario Penitenziario (PUP) dell’Università di Sassari

 

 

Il 26 marzo 2023 si è celebrato il decennale del Polo Universitario Penitenziario (PUP), nell’aula magna dell’Ateneo di Sassari. L’evento è stato l’occasione per firmare il protocollo d’intesa, valido per il triennio 2024-2027, alla presenza di tutti gli Enti coinvolti: Università di Sassari, Ersu di Sassari, Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria (PRAP Sardegna), Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE Sardegna), Centro Giustizia Minorile di Cagliari (CGM).

L’Ersu, che da anni contribuisce alle attività del PUP, rafforza con la firma del Protocollo d’intesa la collaborazione con l’Università di Sassari e le Istituzioni coinvolte, favorendo, attraverso i propri servizi, la realizzazione del diritto allo studio agli studenti che si trovano in condizioni di detenzione.

Alla manifestazione erano presenti il Direttore Generale Libero Meloni e il Presidente Daniele Maoddi, il quale è intervenuto al convegno nel corso del quale ha illustrato l’impegno di Ersu Sassari “ Rientra tra i compiti di Ersu, secondo il dettato della legge regionale 37/1987 e in armonia con gli articoli 3, 33 e 24 della nostra Costituzione, promuovere l’accesso e facilitare la frequenza dai corsi di istruzione superiore, a tutti e sottolineo a tutti, gli studenti capaci e meritevoli, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il raggiungimento dei più alti gradi dell’istruzione.

Ed è proprio in questo contesto che si inquadra l’impegno di Ersu come partner del Polo Penitenziario Universitario. Lo scorso venerdì 19 mat.gifrzo il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha deliberato all’unanimità che con la sottoscrizione del protocollo di intesa Ersu si impegnerà a:

riconoscere all’università un contributo annuo il cui importo sarà deliberato di anno in anno dal cda costituito da uno stanziamento per l’acquisto del materiale didattico e dalla quantificazione economico dei servizi alloggio e mensa messi a disposizione

mettere a disposizione due alloggi universitari per gli studenti in esecuzione penale esterna con concessione dell’alloggio fino al termine dell’esecuzione della misura e sanzione di comunità e concedere agli stessi la fruizione di 280 pasti gratuiti annui.

nominare un funzionario amministrativo che sia referente unico di Ersu per il polo Penitenziario e che si occuperà di rispondere alle istanze dei singoli studenti.

assicurare il supporto agli studenti afferenti al Polo Penitenziario Universitario per la compilazione delle domande per accedere alle graduatorie utili alla fruizione delle borse di studio

 

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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:
27 marzo 2024 , 15:17