Mercoledì 11 settembre webinar tematico dedicato all’alloggio

Martedì 10 settembre è prevista la pubblicazione della graduatoria provvisoria relativa all'allogio per chi ha presentato domanda come matricola.


Se hai dubbi riguardo le modalità di assegnazione, partecipa al webinar previsto per mercoledì 11 settembre, a partire dalle ore 11.

Potrai confrontarti direttamente con i nostri operatori senza dover attendere lunghi tempi via SCRIVI o CHIAMA.


Collegati su Zoom: https://us02web.zoom.us/j/87685613681


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Riapertura servizio mensa dopo la pausa estiva

Si comunica che, dopo la pausa estiva, le mense e i punti ristoro “DiSCo” dell’Area Metropolitana, di Latina, di Cassino, di Frosinone e di Viterbo riapriranno a partire dal  16 settembre 2024.
La mensa di Via Cesare De Lollis a causa di lavori di ristrutturazione riprenderà il regolare servizio nei primi giorni di ottobre.

PUBBLICAZIONE BANDO FONDO ROTATIVO A.A. 2024/2025

Avvisiamo tutti gli studenti che da oggi è disponibile il Bando per il Fondo Rotativo relativo all’anno accademico 2024/2025, scaricabile al seguente link.
La procedura di domanda sarà attiva dal 02.10.2024 al 09.10.2024 ore 12:00 utilizzando lo SPID, la CIE o, se studenti internazionali senza residenza in Italia, con il Codice Temporaneo d’Accesso a.a. 2024/2025.

PRESS REGIONE comunica

“Garantire un pieno diritto allo studio e di cittadinanza a tutti i giovani che scelgono di studiare nelle città della Puglia si conferma uno dei più importanti obiettivi del mio mandato, e ciò nella città di Taranto, dove la Regione sta investendo in modo importante sul settore universitario, assume un significato particolarmente rilevante” ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, il quale ha annunciato con soddisfazione: ”Oggi con l’inaugurazione della prima delle dieci Summer School sul Diritto allo Studio universitario organizzate dall’Agenzia Regionale Adisu Puglia in collaborazione con il sistema Universitario e delle AFAM della Puglia, ha preso avvio una serie di iniziative, fortemente volute dal mio assessorato, che nelle prossime settimane vedranno il profilo universitario della città di Taranto e il tema della residenzialità universitaria come centrale: mercoledì 4 settembre negli spazi del chiostro del Palazzo Rossarol di Taranto alle ore 18.00 sarà inaugurata la tappa finale della mostra “#Studenthousing. Idee e progetti prendono forma”, dedicata ai progetti vincitori dei concorsi di progettazione indetti per la riqualificazione di tre immobili a Lecce, Brindisi e Taranto, da destinare a residenze universitarie; sabato 7 settembre alle ore 9.30 presso la Sala degli Specchi del Comune di Taranto saranno presentati gli esiti progettuali dei lavori della Summer School organizzata dal Politecnico di Bari; giovedì 12 settembre presso gli spazi del chiostro Palazzo Rossarol sarà presentato alla cittadinanza e ai professionisti il progetto definitivo della riqualificazione come residenza universitaria di Palazzo Frisini, immobile di proprietà Provinciale, i cui lavori, attualemnete in corso di appalto, sono stati finanziati a valere sui fondi della L.338/2000 e del POR –Puglia.”

 

Nell’ambito delle iniziative del “Programma triennale per il diritto allo studio dell’istruzione universitaria e dell’alta formazione 2023/2025 e annuale 2023”, e partendo dalle risultanze del progetto “Puglia Regione Universitaria: studiare e vivere in città accoglienti e sostenibili”, la Regione Puglia e l’Adisu Puglia, attraverso la pubblicazione di un Avviso destinato ad Atenei e Afam pugliesi, hanno promosso l’avvio di Summer School sul Diritto allo Studio 2024 rivolte prioritariamente a studentesse e studenti universitari e/o giovani laureati.

Diverse le manifestazioni di interesse pervenute sinora dagli Atenei pugliesi disposti a sviluppare e approfondire le tematiche del diritto allo studio quali: la definizione degli spazi interni, esterni e delle soglie urbane delle residenze universitarie, le forme innovative di gestione delle residenze universitarie, l’innovazione nel design per gli alloggi universitari, le forme innovative di gestione degli spazi urbani per eventi culturali a cura degli studenti, le forme innovative di mobilità sostenibile per gli studenti, la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di diritto allo studio, il diritto allo studio nelle città universitarie, nelle città con sedi universitarie e nelle città con studenti universitari.

La prima Summer School dal titolo RE.ST.A.R.T. - Residenze studentesche attrattive e responsive a Taranto. Innovazione e sperimentazione nei modelli insediativi di residenza universitaria. Residenzialità concentrata vs residenzialità diffusa a Taranto è quella inaugurata oggi a Taranto, che durerà fino al 7 settembre e vedrà coinvolti 27 studenti/esse provenienti da tutta Italia, seguiti da un gruppo di lavoro dal Dipartimento ArCoD del Politecnico di Bari, composto da docenti universitari e ricercatori nelle discipline afferenti all’architettura e al design: è prevista la partecipazione di docenti esterni (Università di Firenze, Politecnico di Milano, Università Politecnica delle Marche, Roma Tre, Federico II di Napoli, …) oltreché del Politecnico di Bari che organizzeranno e guideranno le attività formative e laboratoriali.

“A seguito delle riflessioni emerse da PRU, l’Adisu Puglia ha promosso un nuovo modello di residenzialità universitaria diffusa nella città di Taranto, selezionando appartamenti dislocati nel tessuto urbano, per intensificare il rapporto tra il sistema urbano e universitario. Si sceglie dunque la città universitaria di Taranto come case study per la Summer School, che per la peculiare dislocazione dei dipartimenti universitari costituisce un contesto idoneo per testare una formula residenziale innovativa rispetto a quelle tradizionali” ha affermato il professore Nicola Martinelli coordinatore scientifico del Progetto Puglia regione Universitaria, che ha poi proseguito “La Summer School, pertanto, tenta di dare riscontro alle problematiche e ai bisogni emergenti da tale contesto, superando la semplice necessità di nuovi posti alloggio e sperimentando modelli innovativi che pongano l’attenzione al contesto sociale, urbano, di quartiere e del design. I modelli di residenzialità diffusa e concentrata saranno valutati attraverso soluzioni progettuali volte a definire nuove strategie di intervento che saranno presentate sabato 7 settembre a conclusione dei lavori della Summer School”.

Nelle prossime settimane è previsto l’avvio di una seconda Summer School, questa volta sul tema delle Tecnologie, Intelligenza artificiale, ambienti e sviluppo nelle didattiche universitarie, a Bari su iniziativa del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università di Bari.

 

La mostra “#Studenthousing. Idee e progetti prendono forma”, in programma negli spazi del chiostro del Palazzo Rossarol di Taranto dal 4 al 22 settembre 2024 (orari 9.00-12.00/ 16.00/19.00) è dedicata ai progetti vincitori dei concorsi di progettazione indetti da Adisu Puglia in collaborazione con Regione Puglia e Asset Puglia per la riqualificazione degli immobili da destinare a residenze universitarie, la quale costituisce l’esito di una preziosa intesa istituzionale, che vede la partecipazione degli atenei e delle città universitarie pugliesi, nell’ottica di costruire progettualità condivise tra sistemi urbani e sistemi universitari.

 

L’iniziativa ruota intorno al futuro di tre importanti edifici della Puglia, il Palazzo Frisini ex Befotrofio a Taranto, l’ex Convento dei Carmelitani Scalzi (Caserma Cimmarrusti) a Lecce e l’ex Cassa Mutua Artigiani a Brindisi, destinati a diventare, in termini di rigenerazione urbana e crescita culturale, un modello innovativo di residenza universitaria.

Negli spazi della mostra giovedì 12 settembre il Gruppo di progettisti coordinato dall’Architetto Giovanni Multari della RTP e Corvino+Multari SRL vincitore del concorso di progettazione per la riqualificazione come residenza universitaria di Palazzo Frisini presenterà, alla cittadinanza e ai professionisti locali, il progetto definitivo posto alla base della gara di appalto per l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e dei lavori in corso proprio in queste settimane. L’immobile è stato concesso in comodato gratuito dalla Provincia di Taranto all’Adisu e i lavori di riconversione trovano copertura finanziaria in parte a valere sui fondi nazionali della L.338/2000 ed in parte sui fondi del POR –Puglia 2014-20.”

Il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale rilevanza nella nostra città. La ‘Summer School’, con i suoi incontri, convegni e laboratori, non solo ha l’obiettivo di promuovere nuove idee e soluzioni per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari, ma rappresenta anche un’opportunità unica per i giovani di confrontarsi con esperti e di sviluppare competenze che saranno fondamentali per il loro futuro. Impegnata nel suo processo di rigenerazione urbana e culturale, Taranto punta a diventare un polo di eccellenza nell’ambito dell’istruzione e della ricerca. Ed è per questo che riteniamo fondamentale realizzare un nuovo modello di residenzialità diffusa nel capoluogo ionico, che possa rispondere alle esigenze degli studenti e valorizzare il nostro patrimonio immobiliare. In questo contesto, puntare sul prestigioso "Palazzo Frisini", che la Provincia di Taranto ha concesso in comodato gratuito all’ADISU, rappresenta una scelta strategica per coniugare innovazione e tradizione, offrendo a tutti coloro che hanno scelto Taranto come sede di studi un ambiente stimolante e ricco di storia. A tal proposito, mi preme ricordare che lo stesso "Palazzo Frisini" sarà uno dei protagonisti della mostra “#Studenthousing. Idee e progetti prendono forma”, un evento espositivo che, in programma dal 4 settembre negli spazi del chiostro del Palazzo Rossarol, sarà dedicato proprio ai vincitori dei concorsi di progettazione, indetti dall'ADISU e dalla Regione Puglia, per il recupero e la riqualificazione degli immobili da destinare a residenze universitarie ." Nelle settimane successive saranno banditi analoghi concorsi di progettazione nelle città di Bari e Foggia per la trasformazione in residenze universitarie di altrettanti immobili: il complesso Cedam alle porte del campus universitario di Bari e l’ex Distretto Militare di Foggia dove la residenza universitaria coesisterà sinergicamente con il Museo Giordaniano finanziato dal CIS Capitanata.

 

Il Presidente Adisu Puglia Alessandro Cataldo ha dichiarato: “ADISU, su impulso della Regione Puglia e con la fattiva collaborazione di tutti gli interlocutori istituzionali che hanno fatto rete nell'attuare il virtuoso progetto PUGLIA REGIONE UNIVERSITARIA, vuole essere sempre più vicina ai giovani pugliesi e non che sceglieranno di frequentare una Università, una Istituzione AFAM o un ITS della nostra Regione. In questo senso, un segnale importante è dato dall'aver puntato a realizzare nuove residenze universitarie in città che ne sono prive. Taranto è tra queste cittá. Con il suo polo universitario di più recente costituzione, il suo territorio deve essere attenzionato e dotato di infrastrutture per studenti , al pari delle altre città universitarie. ADISU Puglia resta sempre pronta a raccogliere i bisogni degli studenti e ad adeguarsi ai mutamenti dettati dall'andamento dei flussi delle nuove iscrizioni ed immatricolazioni. In questa direzione va collocata la scelta di tenere anche a Taranto l'importante serie di eventi del 4, 7 e 12 settembre.”

 03-09-2024

Human cellular models of 22q11.2 deletion syndrome, a genetic psychotic disorder

Human cellular models of 22q11.2 deletion syndrome, a genetic psychotic disorder

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Human cellular models of 22q11.2 deletion syndrome, a genetic psychotic disorder - 25 settembre 2024 - Anthony C. Vernon, King’s College London

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Human cellular models of 22q11.2 deletion syndrome, a genetic psychotic disorder - 25 settembre 2024 - Anthony C. Vernon, King’s College London

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Ultimo aggiornamento il: 03/09/2024

Il ruolo del sistema immunitario nel melanoma uveale

Il ruolo del sistema immunitario nel melanoma uveale

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foto di gruppo

Polaroid Eyewear rinnova il proprio sostegno a Fondazione Veronesi, finanziando per il 2° anno consecutivo il progetto della Dott.ssa Rezzola, impegnata a comprendere il ruolo del sistema immunitario nel melanoma uveale, per trovare nuovi bersagli terapeutici.

Tra i tumori intraoculari primari nell’adulto, il più comune è il melanoma uveale che ogni anno colpisce circa 400-500 persone in Italia.

Questo tumore ha una prognosi infausta in 1 paziente su 3 circa, spesso a causa della formazione di metastasi al fegato. In questo stadio avanzato, solo una ristretta percentuale di casi, con specifiche caratteristiche genetiche e molecolari, può essere trattato farmacologicamente: occorre pertanto individuare nuove strategie di cura.

Studiare i meccanismi che permettono al melanoma uveale di riprogrammare il sistema immunitario, impedendogli di aggredire il tumore e favorendone la crescita e la diffusione metastatica, è l’obbiettivo del progetto di ricerca portato avanti dalla Dott.ssa Sara Rezzola dell’Università degli Studi di Brescia.

Il suo lavoro è sostenuto con il contributo di Polaroid Eyewear, player globale dell’occhialeria che produce e distribuisce occhiali da sole e montature da vista per bambini, teenager e adulti, che rinnova così il proprio sostegno alla ricerca scientifica promossa da Fondazione Veronesi.

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foto di gruppo

Polaroid Eyewear rinnova il proprio sostegno a Fondazione Veronesi, finanziando per il 2° anno consecutivo il progetto della Dott.ssa Rezzola, impegnata a comprendere il ruolo del sistema immunitario nel melanoma uveale, per trovare nuovi bersagli terapeutici.

Tra i tumori intraoculari primari nell’adulto, il più comune è il melanoma uveale che ogni anno colpisce circa 400-500 persone in Italia.

Questo tumore ha una prognosi infausta in 1 paziente su 3 circa, spesso a causa della formazione di metastasi al fegato. In questo stadio avanzato, solo una ristretta percentuale di casi, con specifiche caratteristiche genetiche e molecolari, può essere trattato farmacologicamente: occorre pertanto individuare nuove strategie di cura.

Studiare i meccanismi che permettono al melanoma uveale di riprogrammare il sistema immunitario, impedendogli di aggredire il tumore e favorendone la crescita e la diffusione metastatica, è l’obbiettivo del progetto di ricerca portato avanti dalla Dott.ssa Sara Rezzola dell’Università degli Studi di Brescia.

Il suo lavoro è sostenuto con il contributo di Polaroid Eyewear, player globale dell’occhialeria che produce e distribuisce occhiali da sole e montature da vista per bambini, teenager e adulti, che rinnova così il proprio sostegno alla ricerca scientifica promossa da Fondazione Veronesi.

Ultimo aggiornamento il: 03/09/2024

Attiva la sezione per l’inserimento del contratto di locazione per gli studenti fuori sede. Scadenza il 21 ottobre

Nello Sportello studenti è attiva la sezione dedicata all'inserimento dei dati del contratto di locazione  per l'assegnazione dello status di studente fuori sede, Si ricorda che gli studenti che non hanno potuto compilare la parte della domanda online riguardante il contratto di locazione, perché non possedevano tutti i dati richiesti, sono tenuti a dichiarare online nella sezione dedicata “dati del contratto di locazione” l’utilizzo dell’alloggio a titolo oneroso per almeno 10 mesi, indicando l’indirizzo, il canone di locazione mensile, la durata del contratto, la scadenza e gli estremi di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.  La sezione per l'inserimento dei dati del contratto di locazione rimarrà attiva fino alle ore 13.00 del  21 ottobre 2024.

Pubblicazione degli elenchi dei partecipanti al Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi, per il diritto allo studio universitario per l’a.a. 2024/2025, e attivazione procedura online per la rettifica/integrazione dei dati dichiarati

Con Determina del Direttore n. 342 del 2/9/2024, sono stati approvati e pubblicati, su Albo online dell’Ente, gli elenchi dei partecipanti al Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi, per il diritto allo studio universitario per l’a.a. 2024/2025.

Nel rispetto della legge sulla privacy, i nominativi degli studenti sono stati sostituiti con il numero di richiesta, riportato nella domanda di borsa di studio e rilevabile anche nella sezione “Le mie richieste” dell’area riservata del portale dei servizi online dell’Ente.

Gli esiti della fase istruttoria e le eventuali note sono pubblicati anche nella propria pagina personale del portale ERSU (cliccare sul n. di richiesta, linkabile, riportato della sezione “Le mie richieste”).

Consulta su Albo online dell’Ente la Determina del Direttore n. 342/2024, l’elenco dei partecipanti di primo anno e l’elenco dei partecipanti di anni successivi al primo.

Dalle ore 9:00 di martedì 3/9/2024 e fino alle ore 14:00 di venerdì 13/9/2024, sarà possibile effettuare la rettifica ai dati dichiarati nella domanda di borsa di studio (es. rettifica cfu, rettifica prot. DSU, altro) presentando il “Modulo di rettifica/integrazione dati” (l’applicazione online per la compilazione e l’invio del modulo, disponibile nella sezione “Procedure e concorsi attivi” dell’area riservata del portale dei servizi online dell’Ente, sarà attiva durante il suddetto periodo).

Si riportano, di seguito, alcune informazioni utili ai fini della corretta compilazione del modulo di rettifica/integrazione dati:

  • SELEZIONARE solamente le voci che hanno subito modifiche rispetto alla domanda di partecipazione e COMPILARE solamente i campi da correggere. Non indicare nuovamente i dati corretti dichiarati nella domanda di borsa di studio;
  • Gli studenti che, entro i termini previsti di presentazione del citato modulo, non avranno fornito i chiarimenti richiesti o non avranno sanato le irregolarità rilevate, determinanti ai fini della formulazione delle successive graduatorie, saranno esclusi dal concorso (non è previsto alcun ravvedimento);
  • Tutti gli studenti internazionali che intendono far valere il proprio ISEE parificato per la pubblicazione delle graduatorie, lo dovranno caricare nel “fascicolo” entro il 13 settembre 2024. In assenza di ISEE parificato entro quella data, saranno posti in coda alla graduatoria. Ai fini delle assegnazioni delle borse di studio potranno produrre ISEE parificato entro il 29 novembre 2024. La graduatoria con le assegnazioni delle borse di studio terrà conto della regolarizzazione entro tale data.
  • Gli studenti sospesi per “Chiarimenti nucleo familiare” o per altra motivazione, dovranno fornire adeguate spiegazioni circa le informazioni dichiarate a pena esclusione dal concorso (utilizzare la sezione “Altre dichiarazioni” del modulo di rettifica/integrazioni dati);
  • L’Ufficio Concorsi e Benefici ha proceduto alla momentanea sospensione dei richiedenti benefici nei casi di rilevate incongruenze dei dati dichiarati.

Per rettificare/integrare i dati dichiarati nella domanda di borsa di studio a.a. 2024/2025, gli interessati dovranno eseguire la seguente procedura:

  1. Accedere, nelle modalità previste dal bando, all’applicazione internet resa disponibile nella sezione “Procedure e concorsi attivi” dell’area riservata del portale dei servizi online dell’Ente;
    1. Compilare i campi solamente quelli da rettificare;
    1. Confermare i dati inseriti, generare OTP e attendere SMS con codice per la validazione degli stessi (solamente per coloro i quali accedono al portale con codice fiscale e password);
    1. Inserire nell’apposito campo il codice OTP ricevuto via SMS per la validazione dei dati inseriti nella richiesta benefici (solamente per coloro i quali accedono al portale con codice fiscale e password);
    1.  Terminare la procedura.

Consulta le FAQ al modulo online di rettifica/integrazione dati dichiarati nella domanda di borsa di studio a.a. 2024/2025.

Relativamente al servizio abitativo, si raccomanda un’attenta lettura dell’art. 28 del bando, con particolare attenzione al primo capoverso (con il “Modulo di rettifica/integrazione dati” è possibile modificare la domanda di borsa di studio e richiedere anche il servizio abitativo) e all’ultimo capoverso (gli assegnatari del servizio abitativo, se non accettano il posto letto, non potranno optare per l’alloggio privato ed acquisire lo status di “fuori sede” presentando la “Dichiarazione di locazione”, ma manterranno lo status di “pendolare”).

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti, l’ERSU risponde

ATTENZIONE: l’ERSU non risponde ai messaggi su Facebook e/o su altri social!

On line l’avviso pubblico per la selezione dei partecipanti del progetto “Officina delle arti Pier Paolo Pasolini” canzone, teatro, multimediale

foto di uno spettacolo realizzato dagli allievi di Officina Pasolini

Il progetto di Alta formazione “Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini” Canzone, Teatro, Multimediale affidato dalla Regione Lazio  a DiSCo nell’ambito del PR-FSE+Lazio 2021-2027 prevede la realizzazione di azioni formative (fase di aula, esercitazioni pratiche, laboratori sperimentali e realizzazione spettacoli) e azioni non formative (seminari, masterclass, incontri, eventi) finalizzate alla formazione di figure professionali immediatamente spendibili nel contesto lavorativo di riferimento: il progetto è articolato in tre percorsi di alta formazione denominati sezioni Canzone, Teatro e Multimediale.

La partecipazione al corso è gratuita.

Requisiti di ammissione:

• essere in possesso del titolo di istruzione di scuola secondaria di secondo grado (diploma) o avere una qualifica di durata almeno triennale, ottenuta a seguito della frequenza di percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226;
• essere disoccupati o inoccupati (DID – Dichiarazione di immediata disponibilità a lavoro);
• età compresa tra i 16 e i 29 anni, eventualmente elevabili a 35 per particolari meriti artistici;
• essere residenti e/o domiciliati nella Regione Lazio, al momento dell’ammissione al corso;
• essere cittadini/e italiani/e, e/o provenienti da paesi dell’UE e/o extracomunitari/e (questi ultimi devono essere in regola con le norme vigenti in materia di soggiorno in Italia);
• non potranno presentare domanda di partecipazione coloro che hanno già frequentato e concluso uno dei corsi delle precedenti edizioni del progetto. Eventuale candidatura comporterà l’esclusione automatica dalla selezione.
• Il candidato deve essere estraneo ai soggetti che concorrono alla realizzazione dell’intervento;

Sono esclusi dalla partecipazione all’intervento parenti e affini entro il II grado, del personale impegnato nell’intervento, delle cariche sociali e dei dipendenti del soggetto attuatore, dei soggetti realizzatori e dei soggetti partner.

Presentazione della domanda

Alla domanda si accede on line tramite SPID sul sito www.officinapasolini.it/bando2024 da oggi, 02 settembre, al 16 ottobre 2024 alle ore 12:00, salvo ulteriori proroghe
Ad ogni domanda pervenuta verrà associato un codice identificativo univoco (ID) che sarà comunicato tramite mail al/alla candidato/a, insieme a copia della documentazione caricata in fase di presentazione della domanda.
Si rammenta che il codice identificativo univoco (ID) dovrà essere sempre utilizzato per le comunicazioni relative al presente avviso.
Ogni ulteriore chiarimento può essere richiesto scrivendo all’indirizzo e-mail avvisodiscenti@officinapasolini.it

 

Chiusura punto ristoro Dejà Vù – Enna Alta

Si comunica che dal 2 Settembre al 30 Settembre c.a., il punto ristoro “Dejà Vù” di Enna Alta rimarrà chiuso per ristrutturazione

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