Anche per l'edizione 2024/2025 della classifica Censis delle Università italiane, l’Università degli Studi di Brescia si riconferma prima in Italia tra gli atenei medi (con un numero di studenti compreso tra 10.000 e 20.000) per occupabilità con un punteggio di 107.
Tra le 17 università statali analizzate in questa graduatoria, l'Università degli Studi di Brescia occupa l'ottava posizione nella graduatoria degli atenei medi con un punteggio complessivo di 87,8 punti.
Un traguardo importante riguarda il campo della comunicazione e servizi digitali dove l’Università degli Studi di Brescia conquista 107 punti (+9 rispetto al 2023/2024), stabilendosi al secondo posto della classifica sempre tra gli atenei medi.
Per quanto riguarda gli altri indicatori, l’Università degli Studi di Brescia ottiene 86 punti per le strutture, 81 punti per i servizi, 76 punti per l'internazionalizzazione e 70 punti per le borse.
«In linea con il Rapporto AlmaLaurea, anche il Censis continua a premiare il nostro Ateneo – dichiara il Rettore Prof. Francesco Castelli –. Il primo posto nella classifica degli atenei medi per occupabilità conferma la qualità della nostra offerta didattica: studiare all’Università degli Studi di Brescia apre le porte al mondo del lavoro. I dati di quest’anno premiano il nostro Ateneo anche sul fronte della comunicazione e dei servizi digitali relativamente al sito e ai profili social sulla base della funzionalità e dei contenuti. Anche attraverso la sperimentazione di linguaggi innovativi, capaci di valorizzare le occasioni di relazione e i registri dell'interattività e della condivisione, l'Università persegue la mission di fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti necessari per affrontare da protagonisti e da protagoniste le sfide del mondo attuale e futuro».