Sciopero Nazionale – martedì 4 giugno

A causa dello sciopero nazionale indetto dai sindacati del comparto ristorazione, il servizio delle mense DSU Toscana a gestione indiretta, potrebbe subire variazioni e/o riduzioni.

Ci scusiamo per il disagio.

Appello CRUI: cessate il fuoco

Appello CRUI: cessate il fuoco

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Bambino seduto su macerie

Nel corso dell’assemblea mensile, le rettrici e i rettori delle università italiane hanno ascoltato con attenzione l’intervento di Alessia Conti, Presidente del CNSU. Conti, nel portare la voce dei due milioni di studenti che rappresenta, ha espresso le loro preoccupazioni in merito al conflitto in Medio Oriente.

A seguito del confronto, e in considerazione delle numerose comunicazioni arrivate ai rettori, la CRUI intende ribadire come l’intero sistema universitario sia unito nella richiesta, ormai pervenuta da più parti, di un’immediata cessazione delle ostilità e del rilascio degli ostaggi sequestrati nel corso del disumano attacco del 7 ottobre. Il massacro di civili che da quella data è stato perpetrato nella Striscia di Gaza e la contemporanea distruzione di tutte le infrastrutture, non ultime le università, hanno ormai superato ogni limite accettabile. In questo senso, insieme al Presidente Mattarella, le università ribadiscono come sia urgente “porre fine alla catena di azioni e reazioni e consentire l’avvio di un processo che ponga termine ai massacri e conduca finalmente a una pace stabile”.

“È essenziale evitare di favorire l’escalation con schieramenti aprioristici – ha sottolineato Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI – La situazione mediorientale è complessa e come tale va analizzata. Il vero coraggio è quello di non cedere a logiche di parte e schierarsi invece per la pace.”

L’art.11 della Costituzione sancisce che: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.” D’altra parte, è nella natura stessa dell’università essere un luogo libero e pacifico, dove il confronto anche aspro di tesi avverse utilizza l’argomentazione razionale, mai la violenza. Ed è quindi compito proprio delle università favorire l’apertura, l’approfondimento, il dibattito e la ricerca di soluzioni per la convivenza civile.

In quest’ottica la CRUI e il sistema universitario si impegnano fin da ora a:

  • Mantenere alta l’attenzione su tutte le crisi internazionali in corso. Perché, come sostenuto dal Presidente Mattarella, “la dignità umana, la rivendicazione della libertà, la condanna della sopraffazione, il rifiuto della brutale violenza non cambiano valore a seconda dei territori, a seconda dei confini tra gli Stati, a seconda delle relazioni internazionali tra parti politiche o movimenti”;
  • Intensificare il lavoro della commissione mista CRUI-CNR-INFN-INAF appena istituita con l’incarico di proporre linee guida sui principi etici e deontologici che devono orientare l’utilizzo dei risultati della ricerca scientifica per un uso non militare;
  • Favorire l’allargamento del dibattito pubblico e degli spazi di approfondimento interdisciplinare delle crisi internazionali e delle loro radici storiche, economiche, culturali, come già sta avvenendo negli atenei nel corso delle ultime settimane;
  • Proseguire la collaborazione scientifica con le università straniere di ogni Paese. Interrompere gli accordi con le università significa infatti rigettare l’importanza di luoghi di riflessione, pensiero critico e confronto costruttivo. Scienza e cultura sono garanzia di liberi spazi di dialogo anche nella differenza di opinioni e visioni;
  • Promuovere l’adesione delle università al consorzio UNIMED (Mediterranean Universities Union) di cui fanno parte le università palestinesi e a TESI (Technical Education Support for Higher Education Students Initiative) promossa dalla An-Najah National University e che prevede aiuti finanziari e materiali agli studenti della Striscia di Gaza;
  • Chiedere il rafforzamento delle iniziative di Scholars at risk e Students at risk, per finanziare borse di studio finalizzate all’accoglienza di docenti, studenti e studentesse delle università palestinesi distrutte a causa del conflitto;
  • Proporre l’istituzione di “Educare alla pace”, progetto che permetta alle università di istituire borse di studio per studentesse e studenti palestinesi. Promuovere, presso le istituzioni europee l’attivazione del programma “Erasmus for Palestine”.

 

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Bambino seduto su macerie

Nel corso dell’assemblea mensile, le rettrici e i rettori delle università italiane hanno ascoltato con attenzione l’intervento di Alessia Conti, Presidente del CNSU. Conti, nel portare la voce dei due milioni di studenti che rappresenta, ha espresso le loro preoccupazioni in merito al conflitto in Medio Oriente.

A seguito del confronto, e in considerazione delle numerose comunicazioni arrivate ai rettori, la CRUI intende ribadire come l’intero sistema universitario sia unito nella richiesta, ormai pervenuta da più parti, di un’immediata cessazione delle ostilità e del rilascio degli ostaggi sequestrati nel corso del disumano attacco del 7 ottobre. Il massacro di civili che da quella data è stato perpetrato nella Striscia di Gaza e la contemporanea distruzione di tutte le infrastrutture, non ultime le università, hanno ormai superato ogni limite accettabile. In questo senso, insieme al Presidente Mattarella, le università ribadiscono come sia urgente “porre fine alla catena di azioni e reazioni e consentire l’avvio di un processo che ponga termine ai massacri e conduca finalmente a una pace stabile”.

“È essenziale evitare di favorire l’escalation con schieramenti aprioristici – ha sottolineato Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI – La situazione mediorientale è complessa e come tale va analizzata. Il vero coraggio è quello di non cedere a logiche di parte e schierarsi invece per la pace.”

L’art.11 della Costituzione sancisce che: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.” D’altra parte, è nella natura stessa dell’università essere un luogo libero e pacifico, dove il confronto anche aspro di tesi avverse utilizza l’argomentazione razionale, mai la violenza. Ed è quindi compito proprio delle università favorire l’apertura, l’approfondimento, il dibattito e la ricerca di soluzioni per la convivenza civile.

In quest’ottica la CRUI e il sistema universitario si impegnano fin da ora a:

  • Mantenere alta l’attenzione su tutte le crisi internazionali in corso. Perché, come sostenuto dal Presidente Mattarella, “la dignità umana, la rivendicazione della libertà, la condanna della sopraffazione, il rifiuto della brutale violenza non cambiano valore a seconda dei territori, a seconda dei confini tra gli Stati, a seconda delle relazioni internazionali tra parti politiche o movimenti”;
  • Intensificare il lavoro della commissione mista CRUI-CNR-INFN-INAF appena istituita con l’incarico di proporre linee guida sui principi etici e deontologici che devono orientare l’utilizzo dei risultati della ricerca scientifica per un uso non militare;
  • Favorire l’allargamento del dibattito pubblico e degli spazi di approfondimento interdisciplinare delle crisi internazionali e delle loro radici storiche, economiche, culturali, come già sta avvenendo negli atenei nel corso delle ultime settimane;
  • Proseguire la collaborazione scientifica con le università straniere di ogni Paese. Interrompere gli accordi con le università significa infatti rigettare l’importanza di luoghi di riflessione, pensiero critico e confronto costruttivo. Scienza e cultura sono garanzia di liberi spazi di dialogo anche nella differenza di opinioni e visioni;
  • Promuovere l’adesione delle università al consorzio UNIMED (Mediterranean Universities Union) di cui fanno parte le università palestinesi e a TESI (Technical Education Support for Higher Education Students Initiative) promossa dalla An-Najah National University e che prevede aiuti finanziari e materiali agli studenti della Striscia di Gaza;
  • Chiedere il rafforzamento delle iniziative di Scholars at risk e Students at risk, per finanziare borse di studio finalizzate all’accoglienza di docenti, studenti e studentesse delle università palestinesi distrutte a causa del conflitto;
  • Proporre l’istituzione di “Educare alla pace”, progetto che permetta alle università di istituire borse di studio per studentesse e studenti palestinesi. Promuovere, presso le istituzioni europee l’attivazione del programma “Erasmus for Palestine”.

 

Ultimo aggiornamento il: 31/05/2024

Tenaris Dalmine per il potenziamento delle soft skills aziendali

Tenaris Dalmine per il potenziamento delle soft skills aziendali

Data news
tenaris
Il 23 e 30 maggio gli e le studenti frequentanti i corsi di studio del DIMI hanno avuto la possibilità di seguire un interessante corso tenuto da Tenaris Dalmine sul "Potenziamento delle soft skills aziendali".
I due incontri hanno avuto come obiettivo quello di identificare le competenze trasversali complementari a quelle tecnico/professionali maturate dagli studenti durante il proprio percorso accademico, competenze importanti per sviluppare percorsi di crescita all’interno delle organizzazioni, adattandosi all’evoluzione dei contesti ed ai cambiamenti che li caratterizzano.
Un'importante occasione per prepararsi al meglio al mondo del lavoro.
 
 
 
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tenaris
Il 23 e 30 maggio gli e le studenti frequentanti i corsi di studio del DIMI hanno avuto la possibilità di seguire un interessante corso tenuto da Tenaris Dalmine sul "Potenziamento delle soft skills aziendali".
I due incontri hanno avuto come obiettivo quello di identificare le competenze trasversali complementari a quelle tecnico/professionali maturate dagli studenti durante il proprio percorso accademico, competenze importanti per sviluppare percorsi di crescita all’interno delle organizzazioni, adattandosi all’evoluzione dei contesti ed ai cambiamenti che li caratterizzano.
Un'importante occasione per prepararsi al meglio al mondo del lavoro.
 
 
 
Ultimo aggiornamento il: 31/05/2024

Chiusura mensa di Fisciano domenica 2 giugno

cartello con la scritta closed

Si comunica che la mensa di Fisciano resterà chiusa nella giornata di domenica 2 giugno

Avviso sospensione della consegna dei pasti presso l’Edificio 14 della cittadella universitaria e presso il Conservatorio di Ribera, a partire da lunedì 3 giugno prossimo.

Si avvisa l’utenza che a partire da lunedì 3 giugno sarà sospesa la consegna dei pasti
presso l’Edificio 14 della cittadella universitaria e presso il Conservatorio di Ribera

Bando di concorso per l’attribuzione di benefici universitari per l’a.a. 2024/2025

Con la determina 29 maggio 2024 n. 210 è stato approvato il bando di concorso per l’attribuzione di benefici universitari per l’anno accademico 2024/2025.

Le domande possono essere inoltrate tramite procedura on line dal 10 giugno 2024 e fino alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

PERIODO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI BENEFICI UNIVERSITARI (BORSA DI STUDIO E POSTO ALLOGGIO) A.A.  2024/2025:

DAL 10 GIUGNO AL 31 LUGLIO 2024

Call center 840.84.80.38

attivo dal 10 giugno 2024 al 31 luglio 2024 nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00  martedì e mercoledì anche dalle 14,30 alle 16,30

Vai al bando di concorso borse di studio universitarie a.a. 2024/2025

Vai al bando di concorso borse di studio universitarie a.a. 2024/2025

Avviso per Manifestazione d’Interesse CAF

EVIDENZIATORE CHE SOTTOLINEA

E’ pubblicato l'Avviso finalizzato alla individuazione di Centri di Assistenza Fiscale interessati a stipulare Convenzione con l’Adisurc, per redazione dell’ISEE universitario parificato per studenti stranieri.

I soggetti interessati possono inviare istanza di partecipazione, compilata in ogni sua parte, esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata, all'indirizzo PEC adisurc@pec.it, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 20 giugno 2024, con indicazione nell'oggetto della seguente dicitura “AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CAF”.

Avviso modifica temporanea servizio ristorazione

Si comunica che a causa dei lavori di ristrutturazione dei locali mensa a partire dal 3 giugno, per il tempo strettamente necessario al completamento dei lavori, il servizio mensa verrà erogato con la seguente modalità:

  • un primo freddo;
  • un secondo freddo;
  • un contorno freddo;
  • frutta o succo di frutta;
  • panino;
  • bottiglietta di acqua da 500 ml;

il pasto così composto verrà consegnato presso la cassa predisposta all’uopo all’interno di un sacchetto; sarà necessario mostrare la Tessera Sanitaria o la CIE per procedere al ritiro.

Ogni studente sarà libero di consumare il pasto dove ritiene più opportuno. La Ladisa declina ogni responsabilità.

Si precisa che, per gli studenti residenti in collegio verrà attivato il servizio di prenotazione per il pranzo e per la cena, le cui modalità potranno essere illustrate dal direttore di residenza.

 30-05-2024

2 giugno – Mensa Sesto Fiorentino

La Mensa di Sesto Fiorentino sarà chiusa a cena. A pranzo sarà possibile ritirare il pasto d'asporto anche per la sera.

Ci scusiamo per il disagio.

A partire dal 3 giugno attivo un nuovo servizio navetta per agevolare gli studenti delle residenze di Ostia Livatino e Regeni

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