Studio osservazionale rivela la correlazione tra occlusione e postura nei luoghi di lavoro
Studio osservazionale rivela la correlazione tra occlusione e postura nei luoghi di lavoro
Un recente studio condotto presso il Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Brescia ha illuminato l'importante legame tra occlusione e postura durante le attività lavorative. Guidato dalla Prof.ssa Alessandra Majorana e dalla Prof.ssa Elena Bardellini, il progetto ha analizzato l'impatto di una corretta postura sul benessere dei lavoratori e sulla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici. È noto che mantenere una postura corretta durante il lavoro è cruciale per la salute fisica e il comfort sul posto di lavoro. Tuttavia, negli ultimi anni si è riconosciuto sempre più il ruolo del cavo orale come fattore determinante nella postura. La morfologia craniofacciale, l'attività dei muscoli masticatori e altri aspetti correlati al cavo orale possono influenzare la postura cervicale e il controllo posturale globale. Il progetto, finanziato da Feralpi Group, ha coinvolto oltre 400 dipendenti volontari nelle sedi di Lonato, Calvisano e Nave. Utilizzando una pedana stabilometrica-baropodometrica di ultima generazione, i ricercatori hanno valutato le correlazioni tra alterazioni posturali e dati occlusali intraorali. I risultati hanno evidenziato che molte delle algie e dei dolori cronici lamentati dai partecipanti erano associati a un malfunzionamento del "recettore bocca".
Lo studio ha sottolineato l'importanza di un approccio interdisciplinare nel trattare le problematiche legate alla postura, con un particolare focus sul ruolo degli odontoiatri. Collaborando sinergicamente con altri professionisti, gli odontoiatri possono contribuire in modo significativo al corretto trattamento delle problematiche posturali, specialmente in ambiente lavorativo. Questa ricerca rappresenta un esempio innovativo di come la scienza possa essere applicata per migliorare il benessere nei contesti lavorativi, offrendo nuove prospettive per la prevenzione e la gestione dei disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro.
Un recente studio condotto presso il Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Brescia ha illuminato l'importante legame tra occlusione e postura durante le attività lavorative. Guidato dalla Prof.ssa Alessandra Majorana e dalla Prof.ssa Elena Bardellini, il progetto ha analizzato l'impatto di una corretta postura sul benessere dei lavoratori e sulla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici. È noto che mantenere una postura corretta durante il lavoro è cruciale per la salute fisica e il comfort sul posto di lavoro. Tuttavia, negli ultimi anni si è riconosciuto sempre più il ruolo del cavo orale come fattore determinante nella postura. La morfologia craniofacciale, l'attività dei muscoli masticatori e altri aspetti correlati al cavo orale possono influenzare la postura cervicale e il controllo posturale globale. Il progetto, finanziato da Feralpi Group, ha coinvolto oltre 400 dipendenti volontari nelle sedi di Lonato, Calvisano e Nave. Utilizzando una pedana stabilometrica-baropodometrica di ultima generazione, i ricercatori hanno valutato le correlazioni tra alterazioni posturali e dati occlusali intraorali. I risultati hanno evidenziato che molte delle algie e dei dolori cronici lamentati dai partecipanti erano associati a un malfunzionamento del "recettore bocca".
Lo studio ha sottolineato l'importanza di un approccio interdisciplinare nel trattare le problematiche legate alla postura, con un particolare focus sul ruolo degli odontoiatri. Collaborando sinergicamente con altri professionisti, gli odontoiatri possono contribuire in modo significativo al corretto trattamento delle problematiche posturali, specialmente in ambiente lavorativo. Questa ricerca rappresenta un esempio innovativo di come la scienza possa essere applicata per migliorare il benessere nei contesti lavorativi, offrendo nuove prospettive per la prevenzione e la gestione dei disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro.