Livorno – installata la cassa DSU per l’addebito dei pasti al self service Fiore del Mare

E' stata installata la cassa DSU per l'addebito dei pasti presso il self service Fiore del Mare di Livorno . Gli studenti degli Istituti Universitari di Livorno potranno accedere alla struttura senza aver bisogno dei buoni pasto, utilizzando la tessera rossa UNIPI (nel caso degli studenti del Polo dei Sistemi Logistici) e la tessere DSU (nel caso degli studenti dell'Istituto Mascagni).  Gli studenti potranno comunque esaurire i buoni pasto in loro possesso prima di avvalersi dell sistema tramite cassa. Da ora in avanti non saranno rilasciati ulteriori buoni pasto per gli studenti degli Istituti suddetti. 

Nuovo bar al Polo di Sesto Fiorentino

Si amplia l’offerta con  servizio bar e linea self per colazioni e pranzi veloci  E' entrato in funzione il nuovo bar al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino la cui gestione è stata affidata dall’Azienda DSU Toscana alla Vivenda spa. Si amplia l'offerta per gli studenti universitari con servizio bar e piccola linea self per colazioni e pranzi veloci. Oltre a brioche, cornetti, caffè e cappuccini, gli studenti universitari potranno scegliere tra primi piatti, panini, pizze e insalatone anche in formato menu. Per chi avesse fretta per via del poco tempo a disposizione, è previsto il popolarissimo take-away. Due gli obiettivi di questa iniziativa: ridurre i tempi di attesa al self-service e ampliare la scelta dei piatti con un occhio al light lunch. Nei menu selezionati sono presenti pasti salutari, produzioni biologiche, cibi controllati in ogni fase del processo di trasformazione provenienti da agricoltura biologica, filiera corta e Km 0. Gli effetti di questa scelta green si tradurranno nella riduzione dell’inquinamento e riscaldamento globale per il ridimensionamento del trasporto e degli imballaggi e anche nella possibilità di acquistare prodotti locali più freschi e di stagione che non abbiano perso le proprietà organolettiche. È una scelta più sostenibile per l’ambiente, più economica e in grado di valorizzare le realtà locali. Il bar è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15. 

Sportello psicologico di ascolto per gli studenti alloggiati nelle Residenze

per tutelare il benessere e prevenire lo stress che si può incontrare durante il percorso formativo  Il DSU Toscana ha attivata uno Sportello psicologico di ascolto per gli studenti alloggiati nelle Residenze tramite la piattaforma Sygmund pensato per promuovere il benessere, tutelare la salute, prevenire e gestire lo stress che possono incontrare gli studenti durante il loro percorso formativo, facendo recuperare serenità e la giusta motivazione.  Assistiamo sempre più al manifestarsi fra i giovani di un crescente stress che può sopraggiungere durante lo studio come reazione dell'organismo a situazioni difficili o potenzialmente dannose. Questo servizio ha la funzione di fornire una prima consulenza per fronteggiare questo tipo di problematiche. per saperne di più

UniMusicLive, l’iniziativa di Adisu Umbria che coinvolge i ragazzi

La musica torna protagonista a Perugia e dintorni con “UniMusicLive”, il concorso musicale promosso da Adisu Umbria per gli studenti universitari della regione.

Fra le attività che uniscono di più i giovani, stimolando la loro attenzione, curiosità e spirito d’iniziativa, c’è infatti la musica e tutte le sue forme di espressione.

Volano di socialità, ma anche occasione di intrattenimento per la comunità studentesca di tutta la regione, il concorso riscuote dalla sua istituzione un notevole successo.

Come ogni anno il concorso ha non solo l’obiettivo primario di promuovere i giovani artisti e dar loro l’opportunità di misurarsi con il grande palco, ma anche quello di coinvolgere la comunità studentesca rivitalizzando culturalmente molti luoghi frequentati da coloro che sono all’Università (e non solo).

L’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria ha indetto, con scadenza nel mese di aprile, il concorso musicale a premi denominato “Unimusic Autori Live 2023”, suddiviso in tre categorie artistiche denominate “Singoli”, “Band”e “Musica da camera”.

Quest’ultima categoria è stata aggiunta quest’anno e rappresenta la prima grande novità rispetto alle precedenti edizioni.

Le novità non sono finite qui. Adisu Umbria ha infatti promosso “Verso UniMusic”: una serie di incontri/guide all’ascolto/performance a ingresso libero a favore di tutti i concorrenti (ma anche dei semplici curiosi e di tutti gli interessati) che vogliano approfondire le tematiche della popular music, della canzone d’autore, della comunicazione radiofonica, ascoltando dal vivo l’esperienza di alcuni protagonisti assoluti del settore.

Gli incontri, iniziati nel mese di aprile e che proseguiranno fino al 6 giugno, si tengono presso il “100dieci Cafè”, discoteca e locale universitario al centro di Perugia, in via Alessandro Pascoli 23.

I concorrenti del concorso sono tutti giovani sotto i 28 anni e il pubblico appartiene a quella fascia d’età, segno di una iniziativa pensata e voluta da e per gli studenti. Il concorso infatti era stato aperto per tutti gli iscritti all’Università degli studi di Perugia, Università per stranieri di Perugia, Conservatorio di musica Francesco Morlacchi di Perugia, Istituto superiore di studi musicali Giulio Briccialdi di Terni, Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia, Istituto universitario di Mediazione linguistica per interpreti e traduttori di Perugia e all’Istituto italiano Design di Perugia.

Centrale nel concorso l’opportunità che viene data agli universitari di esibirsi dal vivo (in un arco di tempo che va dai 15 ai 30 minuti). Al termine della performance si terrà la votazione da parte della giuria tecnica (composta da studenti, redattori di Radiophonica, membri di Adisu Umbria ed esperti in campo musicale), nonché della giuria popolare (pubblico). I voti sommati daranno vita a una classifica provvisoria.

I primi tre classificati di ogni sezione nella classifica totale potranno salire sul palco di un importante festival musicale tra il mese di giugno e quello di luglio e competere per i premi in denaro messi a disposizione dall’agenzia.

Luigi Rossetti, Commissario straordinario di ADiSU Umbria, ha commentato così l’iniziativa: “Abbiamo voluto potenziare la struttura del concorso, già sperimentata positivamente nel corso degli anni passati, offrendo agli studenti una possibile ‘contaminazione’ tra i linguaggi musicali popular e classico, oltre alla possibilità di approfondire le loro competenze artistiche grazie al confronto con i professionisti dello show-biz”.

 

Tutte le informazioni utili sono consultabili al link: UniMusic 2023 | Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria (adisu.umbria.it).  L’accesso agli eventi e la partecipazione al concorso musicale sono a titolo gratuito.

Diritto allo studio europeo, integrazione e sinergia le parole chiave

Il diritto allo studio oltrepassa i confini nazionali ed è un diritto europeo, che vede il coinvolgimento attivo e consapevole di tutti gli stati membri.

Ben 17 paesi UE sono uniti infatti da unico obiettivo: permettere agli studenti di proseguire il proprio percorso di studi, abbattendo le discriminazioni e collaborando per offrire un supporto socio economico concreto e comune.

Questo uno degli obiettivi dell’ECSTA (European Council for Student Affairs), l’associazione internazionale che riunisce i vari enti del diritto allo studio di ogni singola nazione. Vari organismi regionali che si occupano dei servizi per gli studenti come borse di studio, gestione del servizio mensa e delle residenze universitarie, sparsi per tutta l’Europa.

L’Assemblea dell’ECSTA si è riunita lo scorso 21 aprile. Un’assemblea elettiva che ha avuto come risultato l’elezione come Vice Presidente dell’organismo di Alessandro Ciro Sciretti, Presidente dell’Edisu Campus Piemonte.

Lo abbiamo intervistato per saperne di più sugli obiettivi comuni dell’ECSTA e per farci raccontare in che modo si sta scrivendo, insieme, un diritto allo studio europeo inclusivo e costruttivo. Il lavoro portato avanti da anni da ANDISU oltrepassa i confini nazionali, trovando alleati europei pronti a far crescere le potenzialità già in essere.

Quali sono i suoi primi obiettivi da Vice Presidente?

Il primo obiettivo che ci siamo dati è di valorizzare il ruolo delle buone pratiche messe in campo a livello europeo scambiandosi continuamente informazioni. Ci siamo proposti poi un obiettivo più complesso: fino a oggi ECSTA si è concentrata sul far conoscere agli altri le buone pratiche, ma da ora in poi stiamo lavorando per immaginare un sistema di tutoraggio dove un paese o un ente molto skillato su certe attività (per esempio sulle mense) oltre a raccontare quali sono le buone pratiche, possa avviare le attività di tutoraggio e formazione agli altri partner europei in modo da poter assistere alla realizzazione effettiva di queste pratiche. L’Italia, per esempio, è molto skillata sulla gestione delle residenze e può quindi avviare delle attività formative per i partner europei su come realizzare e migliorare la gestione degli alloggi per gli studenti.

 

Diritto allo studio Europeo, cosa è stato fatto fino a oggi e con quali enti?

I sistemi si diversificano da paese a paese: il modello tedesco e quello francese sono più simili a quello italiano ( hanno anche loro una divisione per enti regionali). In questi anni molte iniziative sono state avviate, come l’European Student Card. Si tratta della carta dello studente ed è un processo molto avanzato. Si sta facendo un’attività di dissemination per diffondere la conoscenza di questa card fra i paesi europei. Facendo un esempio concreto: grazie alla carta uno studente di Torino o di Roma se si trova in altre città europee per studio o per vacanza può accedere ai servizi del diritto allo studio del paese dove si trova (mensa, biblioteca, sala studio) con la stessa tessera che utilizza nella sua città d’origine. Questo è un ulteriore passo in avanti nell’integrazione europea.

Se potesse descrivere con una parola chiave questo percorso condiviso quale utilizzerebbe?

Sinergia perché l’obiettivo è che tutti gli sforzi di ogni ente territoriale non si perdano entro i confini geografici, ma vadano oltre. Il processo che abbiamo avviato ha lo scopo di aiutare a far crescere anche gli altri enti.

 

Il 21 aprile scorso ha partecipato insieme al Presidente Alessio Pontillo alla General Assembly dell’European Council for Students Affair (ECStA) a Venezia. Che tipo di incontro è stato? Quanti hanno partecipato?

L’incontro si è svolto in forma ibrida con persone collegate online e persone in presenza in rappresentanza degli enti. Eravamo circa 30 rappresentanti di 17 paesi differenti. L’assemblea si tiene con cadenza annuale e ogni 3 anni ci sono le elezioni (quella di quest’anno era l’assemblea elettiva). Nell’incontro di quest’anno ogni paese ha inoltre raccontato e condiviso un aggiornamento sugli avvenimenti degli ultimi 12 mesi e sul diritto allo studio nel proprio paese, analizzando le soluzioni e le varie criticità presenti. Fra queste è uscito il tema della salute mentale post Covid, un problema presente ovunque che gli organismi dsu stanno affrontando.

 

Quali saranno i prossimi appuntamenti?

Una seduta del board si è tenuta subito dopo l’assemblea e lunedì 15 maggio ci sarà un’altra seduta. Si terranno un paio al mese di executive board. L’obiettivo è infatti quello di riunirsi frequentemente per un mandato ancora più prolifico.

 

Per la cosiddetta generazione Erasmus quanto è importante che il concetto di Europa sia presente nel diritto allo studio?

Il processo d’integrazione europea è un processo avviato con fatica e che va portato avanti in tutti gli aspetti. Nel mondo universitario si sono già poste le basi e le condizioni da molto tempo. E’ chiaro che oggi, organizzativamente, ci sono ancora delle criticità come i sistemi informativi diversi e standard diversi tra paesi. Dobbiamo promuovere l’Europa integrando effettivamente i servizi in modo che i ragazzi abbiano più facilità a usufruire della mobilità internazionale.

Pubblicate le convocazioni posto alloggio a.a. 2022/2023

Convocazioni valide dal 15 al 22 maggio Consulta gli elenchi dei convocati controllando se compare il tuo codice studente e le procedure da seguire per l'ingresso in residenza alla seguente pagina Le prossime convocazioni posto alloggio verranno effettuate in data 25 maggio 2023.  

ORARI APERTURA PALESTRA CANADA

Da lunedi p.v. 15 maggio 2023 la palestra aprirà dalle ore 10.00 alle 22:00 The post ORARI APERTURA PALESTRA CANADA first appeared on Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L'Aquila.

Solidarietà del Presidente DSU Del Medico alla protesta contro il caro affitti

Favorevole al tavolo di coordinamento con Ateneo e Comune per trovare soluzioni Il Presidente dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio della Toscana Marco Del Medico esprime solidarietà agli studenti universitari di Firenze che hanno dato vita ad un presidio al campus di Novoli per porre all'attenzione dell'opinione pubblica in maniera civile e con toni pacati il problema del caro affitti sollevato dall'ondata di contestazione partita da Milano ed estesa ad altre città d'Italia. Il Presidente del DSU Toscana ha ben chiaro i problemi che esistono a Firenze come nelle altre città universitarie, soprattutto a vocazione turistica, riguardo al mercato della locazione privata indirizzato agli studenti. L’Azienda si è adoperata per dare risposte concrete a queste necessità nel limite delle sue possibilità delimitate da un ambito di intervento circoscritto per legge esclusivamente al segmento di fuori sede meno abbienti che presentano determinate condizioni economiche, non potendo intervenire sulla generalità degli studenti e soprattutto per quelli il cui nucleo familiare presenta un reddito basso ma al di fuori dei requisiti che consentono di rientrare nei benefici del diritto allo studio. Per risolvere il bisogno abitativo di questi studenti c’è bisogno di una azione strategica coordinata promossa da più attori istituzionali a partire dall’Università e dal Comune che, come il DSU Toscana, possono accedere ai finanziamenti del PNRR e ai contributi ministeriali indicati nella Legge 338/200 di cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari. Per questo motivo il Presidente DSU Toscana Del Medico ha accolto favorevolmente l'invito del Sindaco Nardella a "rafforzare il tavolo di coordinamento" fra ARDSU, Ateneo e Comune per quanto riguarda la città di Firenze al fine di individuare e condividere eventuali soluzioni congiunte, mettendo a disposizione le proprie competenze in questo specifico settore di intervento e avendo come fine comune l’interesse degli studenti.

“Siena. Buon cibo. Buona musica” alla mensa Sant’Agata di Siena

rassegna musicale per animare le serate degli studenti dal 12 al 24 giugno Un mese e mezzo di musica, spettacoli e buon cibo: un ricco programma di eventi animerà le serate degli universitari a Siena dal 12 maggio fino al 24 giugno, grazie alla collaborazione fra il DSU Toscana e la Vivenda Spa, l’azienda del Gruppo La Cascina che gestisce il servizio di ristorazione nella mensa Sant’Agata.  L'iniziativa nasce dal desiderio di coinvolgere gli universitari senesi in attività aggreganti e conviviali e dalla convinzione che un accompagnamento musicale durante la consumazione di un pasto possa esaltare il gusto delle pietanze. Verranno quindi offerte performance eseguite dagli allievi del Siena Jazz University e del Conservatorio Rinaldo Franci che precederanno o seguiranno la cena nella Mensa Sant'Agata. Ad inaugurare “Siena. Buon cibo. Buona musica" sarà il concerto degli allievi del Siena Jazz il 12 maggio alle 20:45. Concerto che verrà replicato il 10 giugno. Il 19 maggio, verrà preparato un menù a tema per far avvicinare gli studenti universitari a nuovi sapori, ricette o abbinamento di piatti, ma anche per valorizzare la cucina locale e i prodotti del territorio. Il 26 maggio, alle 20:45, saliranno sul palco gli allievi del Conservatorio Rinaldo Franci durante l’apertura della mensa universitaria per la cena. Gli stessi allievi si esibiranno in chiusura della rassegna il 24 giugno. Una seconda cena a tema sarà effettuata il 3 giugno, seguita il 17 giugno da una cena a base di piatti senesi dal titolo "Bella meravigliosa la NOSTRA città" con l’obiettivo di far conoscere la storia, la cultura e il buon cibo di Siena agli studenti universitari che quotidianamente vivono la città.  Ad allietare poi i venerdì e i sabato sera è stato ideato dal DSU insieme alla Vivenda uno speciale menù aperitivo che potrà essere degustato dagli studenti, come pasto completo, al bar centrale: la grande selezione di piatti salati, fra cui anche specialità vegetariane, sarà accompagnata da un flûte di prosecco, uno spritz o da una bibita analcolica tra cui gli studenti potranno scegliere per festeggiare l’arrivo del weekend.

Mensa S. Miniato – 11 maggio possibili riduzioni del servizio

Si comunica che l'11 maggio 2023 il servizio erogato presso la mensa S.Miniato potrà subire delle variazioni o riduzioni del menù, in attesa della risoluzione di un guasto idraulico. Ci scusiamo per il disagio.